Vorrei seriamente chiedere a coloro i quali sostengono che sia tutto nella norma, come spiegate il fatto che convegni e conferenze siano bloccati, ma non il pubblico agli eventi sportivi? Forse il virus ama la filosofia e diserta le partite di pallacanestro?

Bisogna riflettere su tutto questo e soprattutto occorre avere la mente lucida per comprendere che cosa sta accadendo rapidamente sotto i nostri occhi e sulla nostra pelle.

Ci stanno portando via ogni libertà costituzionale, compresa quella di assemblea sancita dall’articolo 17 della Costituzione. Fanno tutto questo perché vi è un’emergenza, dicono.

L’emergenza è un metodo di governo che serve a rendere accettabile l’inaccettabile.

È per questo che nelle settimane a venire insisteranno sull’aumento dei contagi moltiplicando i tamponi. Per creare un clima ancor più emergenziale, poi, insisteranno con enfasi sulle terapie intensive al collasso. Lo faranno dicendo che sono piene in generale, ma facendo riferimento in realtà non a tutti i posti disponibili, ma – ed è quello che già sta accadendo – facendo riferimento solo ai posti letto aggiuntivi implementati.

Cosa sono? Sono quelli che hanno aggiunto a marzo e aprile. Che è come dire che avete la casa al completo, quando in realtà si sta riempiendo lo sgabuzzino e il salotto è vuoto.

Dicono che le terapie intensive sono piene, ma in realtà si fa riferimento ai posti letto aumentati.

Dulcis infundo, l’esercito è già schierato per strada, pronto a intervenire duramente contro i vili negazionisti.

Se è stupido negare l’esistenza del virus, forse lo è ancora di più negare che siamo al cospetto di una svolta autoritaria globale.

Di ieri la notizia di un nuovo lockdown a Natale, sempre di ieri la notizia di un coprifuoco in Lombardia. Preparatevi… è solo l’inizio.

RadioAttività, lampi del pensiero quotidiano con Diego Fusaro


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