Molte scuole hanno già riaperto, tutte – almeno in teoria – riapriranno lunedì prossimo. La percezione è che non ci sia nulla di pronto e molti, tra genitori e insegnanti, contestano il Governo e l’azione del Ministero della Azzolina.

Francesca Ruocco, segretaria FLC CGIL Scuola, è intervenuta a Lavori in Corso, prendendo posizione netta contro i ritardi del Governo su tantissime questioni che le scuole dovranno arrangiarsi per risolvere. Ecco cosa ha detto.

“Riapertura scuole? Sarà una confusione totale! Il Governo ne è responsabile” ► Ruocco (FLC CGIL Scuola)

“C’è molta ansia, in me, nei genitori e in tutti i lavoratori della scuola. In tanti stanno valutando di aprire le scuole dopo le elezioni, valeva la pena fin da subito farlo. Si conoscevano queste condizioni, da marzo e aprile abbiamo inviato tutte le questioni che ora sono ancora aperte e che erano prevedibili. C’è una responsabilità del Ministero e del Governo sui ritardi in cui si sono affrontate queste cose: per avere quel miliardo in più di investimenti necessario ma che non basta siamo dovuti scendere in piazza coi genitori, da aprile avevamo chiesto un protocollo di sicurezza… ora siamo un po’ alla rincorsa, c’erano cose che si potevano affrontare per tempo.

Basta garantire a tutti l’accesso ai sierologici, ai tamponi, con procedure chiare per garantire la sicurezza di tutti. Stiamo facendo veramente di tutto per riaprire in sicurezza. Se le scuole riapriranno sarà per l’enorme sforzo del personale scolastico, perché le questioni aperte sono tante. Capisco che quando i problemi sono molti, tanti sindaci posticiperanno l’apertura delle scuole con le ordinanze che possono fare.

Abbiamo un ritardo che non è sanabile sui banchi, ne sono arrivati 100 mila e ne servono due milioni. Si sa che finiranno di arrivare entro novembre, le scuole avevano fatto i conti sugli spazi pensando a questi banchi che ora non ci saranno. Poi la questione dei lavoratori fragili: non è un fenomeno di qualche giorno fa, mancano le linee procedurali del Ministero che indicano cosa può fare a casa questo tipo di lavoratore. Hanno tolto col DL Agosto lo smart working nella scuole, ma serviva per far proseguire comunque le attività didattiche. Avevamo chiesto di cambiare la norma sui collaboratori scolastici, quella sulle sostituzioni.

Ancora una volta partiamo con 111 mila posti vuoti e meno del 30% verranno occupati con le graduatorie, non si andrà oltre. Di qui lo scontro con la Ministra per il concorso straordinario, ora dovremmo aspettare il concorso ordinario e poi quello straordinario. Sono veramente molte le cose, come l’uso della mascherina: per i bambini di 5 anni che facciamo? Sembrano delle piccole cose ma sono importanti. E ancora il pasto da casa, si può portare o no? Mancano le indicazioni.

Sara una confusione totale nei primi giorni? Sì. E poi uno spera di no ma nei fatti la scuola mobilita così tanta gente che è molto probabile che ci sia più di un caso di contagio. Vedremo cosa succede il 14″.


ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE

LEGGI ANCHE: