La distruzione del sistema capitalistico e la sostituzione con l’economia umanistica non è un’idea irrealizzabile o utopica. È piuttosto la logica evoluzione di un progetto fallimentare.

L’utopia, il pensare a un mondo che non c’è, è sempre stato tipico dell’uomo. Il problema della classe politica di oggi è proprio che non è più utopica, non ha più una visione. Anzi discute solo di questioni di breve o brevissimo termine che di solito sono ancorate a una vittoria elettorale. Per fare che cosa poi si vedrà.

L’economia umanistica non è un progetto irrealizzabile, è una diversa visione del mondo.

Ci sono tre drivers della conoscenza che chiameremo con tre lettere. Con la lettera N indicheremo le risorse disponibili. Lo scopo dell’economia del XXI secolo sarà quello di aumentare l’uso e il riuso della conoscenza disponibile. Oggi parliamo della prima lettera e dell’uso e riuso delle risorse disponibili.

La conoscenza, che è centrale nell’economia umanistica, è una risorsa diversa da tutte le altre perché è in grado di essere usata e riutilizzata potenzialmente infinite volte.

Voi direte, ma questa è filosofia… Esattamente. Se volete uscire dalla situazione di m**** nella quale vivete dovete tornare a pensare e smetterla di seguire il dibattito politico quotidiano che serve soltanto a quelli che vogliono mettere il cu** su una sedia in parlamento.

Usate la vostra testa.

Malvezzi Quotidiani, comprendere l’Economia Umanistica con Valerio Malvezzi


ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE

LEGGI ANCHE: