Scaricata da due milioni di italiani e fortemente raccomandata anche di recente dal Commissario Domenico Arcuri, l’App Immuni non smette di suscitare dubbi, quando non recrudescenze.
Al di là della battaglia ideologica tra chi la scarica e chi evita di farlo, bisogna infatti esaminare i fatti, su come effettivamente il funzionamento dell’App può aiutare a limitare il contagio.

Secondo Sigfrido Ranucci quest’ultimo concetto correlato all’applicazione sarebbe molto relativo. Questo perché il sistema bluetooth di cui si avvale l’app per suggerire eventuali contagi nella vicinanza non sarebbe affidabile al 100%.
Un margine d’errore esiste per qualsiasi cosa, ma quel margine deve restare entro limiti accettabili, che nonostante l’esortazione del commissario a chiarirlo, non sono stati ancora comunicati.

La vicenda sulla geolocalizzazione che aveva portato alle discussioni iniziali vede inoltre un nuovo risvolto: “Il tracciamento“, si legge sul sito del Ministero dell’Innovazione, “è basato su tecnologia Bluetooth e non utilizza dati di geolocalizzazione di alcun genere, inclusi quelli del Gps“. 
Per alcuni dispositivi però, come riporta il giornalista, sarebbe indispensabile l’attivazione, particolare che va in contrasto con le rassicurazioni del Governo.
Ecco la spiegazione di Sigfrido Ranucci in diretta a ‘Un giorno speciale’

App Immuni non sicura ► Ranucci: “Ora si scopre che senza geolocalizzazione non funziona”

Io so che gran parte del Governo crede in questa app, ma intanto per essere funzionale sarebbe necessario che la scaricasse il 60% delle persone, inoltre visto che il contatto viene rilevato tramite il bluetooth, quanto è affidabile?
Intanto il concetto di distanza è stato già eliminato, e il garante ha esortato a comunicare agli utenti il rischio di percentuale degli errori. Peccato che ancora non l’abbiano comunicato. Devono farlo, ma quando ti arriva l’avviso cosa fai? Lo calcoli tu il rischio?
Se lo calcoli vai alla ASL? Ad oggi la maggior parte delle ASL regionali non sa cosa fare. A me sembra una grande follia e una presa in giro.

Oltretutto avevano detto che non sarebbe stata utilizzata la geolocalizzazione e si scopre ora che per tutto il sistema Android, se non attivi la geolocalizzazione non funziona il bluetooth.
E’ stata buttata nel cestino una fase di rassicurazioni che non ci sono più
“.


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