Coronavirus, medici cinesi si risvegliano dal coma con la pelle nera“. Questo il titolo comparso nel pomeriggio sulla homepage del sito del Corriere della Sera in merito ad una presunta nuova scoperta del virus che renderebbe le persone più scure. Il fatto viene anche riportato da altre autorevoli testate come Repubblica e Messaggero. L’indiscrezione ha iniziato a fare il giro del mondo lunedì sera, per poi essere ripresa anche da importanti testate italiane.

Il “bufalaro” di professione Gian Marco Saolini – “editore” del sito “Fonte Verificata” – ci ha spiegato di essere stato lui a inventare la fake, ecco com’è andata nell’intervista di Stefano Molinari e Luigia Luciani a Lavori in Corso.

“Fonte Verificata.it è una risposta alla task-force anti fake news istituita a Palazzo Chigi. Serve a far ragionare sul fatto che non devi avere un organismo che ti dica cosa è vero e cosa è falso. Bisognerebbe documentarsi sempre a prescindere da chi posta.

Molte testate sul web, soprattutto sulle notizie estere, campano di visualizzazioni e click. Fanno titoloni per attirare il pubblico, poi entrando nell’articolo si scoprono cose ininfluenti. Alcune notizie, ad esempio ciò che può accadere in Siberia, non sono mai verificabili. Come in questo caso.

A mezzanotte dello scorso lunedì ho dato questa fake news sui cinesi che diventano neri. Il giorno dopo a distanza di tredici ore è iniziata a comparire sulle varie testate italiane.

Le foto che avete visto sull’articolo le ho trovate su un gruppo dove girano meme. Infatti si vede che i medici cinesi non sono le stesse persone nere. Da quest’immagine ho creato tutta la notizia.

Purtroppo è la guerra dei click. Bisogna lanciare l’informazione rapidamente perchè chi la lancia prima diventa virale. Una cosa del genere è perfetta. E dall’altra parte non fa tanti danni alle persone che la leggono.”

Cerchiamo di far svegliare le persone. Non devono prendere per buona qualsiasi cosa passi. Invece di alimentare cose false, non aspettiamo che qualcuno ce lo dica.”


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