Hanno destato scalpore le parole del Leader di Italia Viva Matteo Renzi: “Riapriamo – ha detto in un’intervista rilasciata ad Avvenire – non possiamo aspettare che tutto passi. Perché se restiamo chiusi la gente morirà di fame”. Una posizione controcorrente, quella dell’ex Presidente del Consiglio, che ha scatenato il dibattito politico.

Stefano Molinari e Luigia Luciani ne hanno parlato con il Vicepresidente della Camera e Presidente di Italia Viva Ettore Rosato, ecco cosa ha detto.

“Diluvio di assalti a Renzi, oggi invece tutti parlano di come bisogna riaprire” ► Rosato (Italia Viva)

“Leggendo tutti gli editoriali, noi non siamo molto amati dai commentatori, era tutto un diluvio di assalti alla baionetta. Nei giornali di oggi invece tutti parlano di come bisogna riaprire, però nessuno cita la proposta di Renzi. Si va su un’altra strada. Siamo andati contro vento ma era necessario, indispensabile.

Bisogna cominciare a discutere di come ritornare lentamente alla normalità. Scuole, fabbriche, uffici. Sarà indispensabile.

Ci sono tante industrie che funzionano, perché naturalmente c’è bisogno di approvvigionamenti nazionali. Ma forse un’industria della ceramica con bassa partecipazione di manodopera e misure di sicurezza lentamente potrebbe riprendere, non lo so. Bisogna sedersi a un tavolo e cominciare a discutere di queste cose.

Le scuole: io penso che non bisogna far perdere l’anno scolastico ai nostri ragazzi. E sono consapevole che non tutte le famiglie hanno a disposizione tablet e computer per fare lezioni in contemporanea, non tutti hanno la rete. I problemi sono enormi! Per questo sono contento che sia stato aperto il dibattito sul ritorno alla normalità”.


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