Lo sosteneva Bill gates 5 anni fa: “In passato temevamo le armi di distruzione di massa, in futuro dovremo temere i virus e le pandemie“.
Il secondo dato di fatto è già certamente una componente di paura, senza contare l’ipotesi più tremenda, quella di una mente umana dietro la catastrofe naturale.

Un’ipotesi che, secondo Diego Fusaro, va necessariamente presa in considerazione, onde evitare sonni della ragione che troppo presto mettano a tacere questioni sulle quali è bene disquisire e analizzare più a lungo.
Ciò che alimenta ancor di più i dubbi è in questi giorni la notizia di militari americani giunti sul suolo europeo.

La Stampa non ci ha messo molto a bollarla come fake news alla “whatsapp”, ma c’è dell’altro su questo retroscena inquietante che, a detta del filosofo saggista, è tutt’altro che una falsità.
Scopriamo di più nell’intervista di Fabio Duranti e Stefano Molinari.

Diego Fusaro: “L’esercitazione americana non è una fake news. Sempre più militari USA sul suolo europeo”

In nome della lotta all’emergenza e della sicurezza generale, come accadde nell’attentato alle Torri Gemelle, si è attivato quello che chiameremo il paradigma di Michel Foucault, cosiddetto securitario: “Per garantire la sicurezza nello stato d’emergenza è necessario ridurre la libertà”, ciò che in una condizione di normalità mai verrebbe accettato in una condizione d’emergenza viene cadavericamente accettato dai cittadini perché è in gioco la loro sicurezza.
Questo è il dispositivo che potrebbe già essersi attivato oggi.

Le pandemie potrebbero essere utilizzate come armi batteriologiche mediante le quali, anziché bombardare il nemico, lo si infetta secondo una strategia peraltro nota a chi abbia letto “La guerra del Peloponneso” di Tucidide. Oggi i monopolisti della parola direbbero che Tucidide è un complottista e un pericolo per lo stato di sicurezza in cui ci troviamo.

L’uso di armi batteriologiche fu già ipotizzato nel 2000, in un documento chiamato “Rebuilding America’s Defenses” redatto da un pensatoio conservatore liberista che riguarda la possibilità di un “nuovo secolo americano”. “In questo modo la situazione di terrore potrà essere usata come arma politica”, c’era scritto nel documento che ora si trova in rete: “Forme avanzate di guerra biologica che possono prendere di mira certi genotipi possono trasformare la guerra biologica da regno del terrore in utile strumento politico”.

Non dobbiamo avere certezze assolute, bisogna dubitare e far valere una ragione vigile e critica, perché è proprio il sonno della ragione che genera i mostri.

Vorrei a questo riguardo, proprio perché non passi sotto silenzio, che si sapesse che proprio in questo momento tragico per l’Europa l’esercitazione americana non è affatto annullata, come taluni hanno detto stoltamente. Anzi, la presenza americana è aumentata ed è avvenuta una cosa incredibile: la USA Air Force in questi giorni ha dispiegato in Europa armi potentissime, bombardieri d’attacco dei quali nessuno ha parlato.
O meglio, ne ha parlato Repubblica per dire che era una bufala il 13 marzo 2020

Un altro aspetto su cui ragionare è il pericolo dello stato d’eccezione, noi sappiamo dove e come inizi l’emergenza ma non dove va a finire. Inoltre in questi casi è sempre più difficile fare marcia indietro e tornare alla condizione di normalità“.


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