Il coronavirus continua a preoccupare tutto il mondo, compresa l’Italia.

I casi di contagio sono in continuo aumento e dopo la decisione di mettere in quarantena 11 comuni del nord Italia sempre più persone si domandano quando si potrà scrivere la parola fine su questa vicenda.

Il vaccino è così lontano? Il coronavirus da cosa è nato? Il tasso di letalità è veramente così poco preoccupante?

Ascolta l’intervista al professor Antonio Mastino, collaboratore del CNR ed ordinario di microbiologia presso l’Università di Messina.

“Di questo virus ancora conosciamo poco, sappiamo solo che questo è un virus che è passato (probabilmente) dal pipistrello all’uomo.

Letalità del virus? Anche su questo argomento dobbiamo attenerci ai numeri che conosciamo e sulla base di questi numeri siamo portati a dire che la letalità potrebbe aggirarsi intorno al 2% ma tutto dipende da quanti sono gli ammalati.

Siamo di fronte a una cosa nuova e quindi abbiamo un margine di rischio più elevato, un’attenzione e una prudenza maggiore è qualcosa di auspicabile.

Questo virus riesce ad attaccarsi bene nelle cellule delle basse vie respiratorie mentre il virus influenzale non lo fa”.


ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE

LEGGI ANCHE: