Dopo l’esaltante prova di Anfield Road, in cui il Napoli ha brillantemente tenuto testa alla squadra più forte del mondo con un perfetto assetto difensivo, gli azzurri sono tornati a mostrare tutti i loro limiti allorché sono stati nuovamente chiamati ad una prova offensiva.

Nella serata del San Paolo, il Napoli è stato infatti clamorosamente sconfitto in casa dal Bologna dopo che peraltro aveva chiuso in vantaggio per 1-0 la prima frazione di gioco.

A poco è servito anche il cambio di modulo, certamente più adatto a molti calciatori azzurri (Insigne su tutti, autore stasera della sua migliore prova stagionale).

I partenopei sono ormai in preda a un circolo vizioso:

o   la difficoltà più grande del Napoli è stata pur tutta la stagione quella di non riuscire a mantenere gli equilibri difensivi. Problema accentuato dalla mancata concretizzazione in fase offensiva in proporzione a quanto prodotto.

o   da questa assenza di certezze (e dall’assenza di risultati) si è poi originata la lunga serie di follie che ha caratterizzato l’autunno partenopeo.

o   queste follie fanno diminuire ancor di più le certezze dei giocatori (che in campo appaiono ormai completamente impauriti alla prima avversità)

Le responsabilità di questa debacle in campionato sono di tutti: società, giocatori, allenatore.

Il tempo per rimediare in campionato sembra essere quasi irrimediabilmente finito.

Certamente ciò che è finita è la pazienza dei tifosi.

Vittorio de Gaetano