Dicembre è agli sgoccioli: tempo di approvare la manovra economica, legge più determinante dell’anno che verrà, ma non è stato semplice visti i ben 45 giorni consumati dagli infiniti contrasti tra i partiti della maggioranza che hanno cominciato a demolire lo schema uscito dal Consiglio dei ministri un minuto dopo averlo votato.
Nonostante ciò si è comunque arrivati a una conclusione: la manovra passerà, ma anche il suo contenuto genera contrasti.

A ‘Un giorno speciale’ il deputato della Lega Claudio Durigon ha spiegato le contraddizioni e le ragioni per cui il versante verde del Parlamento si sta opponendo in queste ore.

Durigon (Lega): “Manovra? Hanno posticipato aumento tasse a dopo elezioni in Emilia. E’ una vergogna”

Siamo di fronte a una manovra iniqua che non serve al paese, una manovra che prevede un aumento di tassazione e ha anche generato uno scontro terribile all’interno della maggioranza.

C’è stata mancanza di rispetto verso le opposizioni, pensate che Garavaglia stesso ha voluto fare una disamina e in aula non c’era nessuno, nemmeno il Governo.
E’ una mancanza di rispetto verso le istituzioni a cui loro tanto inneggiano.

Hanno fatto una cosa vergognosa perché hanno posticipato tutte le varie tasse che vogliono alzare. E’ imbarazzante perché siamo in una situazione in cui non c’è un’idea, un piano macroeconomico per rilanciare il paese.

La manovra passerà ma si respira un’aria pesante, si percepisce anche all’interno della maggioranza che in queste condizioni non si riesce a portare avanti un piano unitario. Speriamo che si possa tornare presto al voto, sono fiducioso“.

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