La Lazio ha conquistato la quinta vittoria consecutiva, consolidando il terzo posto in classifica e mettendo l’Atalanta a cinque punti.

Pensate come è cambiato il mondo dallo scontro diretto con i bergamaschi, da quel primo tempo in svantaggio di tre gol e con la possibilità concreta di scivolare a otto punti dai rivali.

La Lazio ha vinto contro il Sassuolo all’ultimo minuto una partita che probabilmente lo scorso anno non sarebbe riuscita a vincere, perché stavolta c’è stata la consapevolezza, la voglia, di provarci fino in fondo.

Ed è arrivato il gol bellissimo di Caicedo che si è girato a compasso, piantando il sinistro e piazzando con il destro con una prontezza eccezionale.

Tutto su questo sull’assist del solito Luis Alberto che – pensateci bene – è forse uno degli ultimi numero 10 del calcio, di un calcio che cerca la qualità sugli esterni e preferisce a centrocampo gente più muscolare, assistita magari da un play maker.

Non è un vero 10 neppure lo straordinario Dybala, che è più una seconda punta.

Luis Alberto è il 10 di una volta, l’uomo che ricama e distribuisce assist. E con lui, grazie soprattutto a lui, la Lazio continua a volare.

Alessandro Vocalelli


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