Berlusconi e Gazidis: due facce di due epoche estremamente differenti nella storia del Milan e un duello dialettico piuttosto rusticano tra i due, all’insegna di rimpianti e fantomatiche “salvezze dalla Serie D”.
In poche ore ex presidente e ad si sono risposti in modo secco, stizzito e senza esclusione di colpi:

-“Abbiamo dovuto salvare il club dalla Serie D“, ha detto Gazidis;
-“Certe frasi si dicono giusto al cesso“, replica Berlusconi, ma nel frattempo tra i due litiganti il terzo a lanciare la svolta sulla querelle è Adriano Galliani, storico braccio destro proprio di Berlusconi.

Ho rispetto per il gruppo Elliott che però non ha mai comprato il Milan“, ha detto Galliani, “noi lo abbiamo venduto a Yonghong Li, che per saldare la quota che doveva si è fatto prestare i soldi da Elliott, che a sua volta ha avuto il Milan in garanzia. Se Elliott non avesse prestato quei soldi, noi ci saremmo tenuti la caparra e avremmo iscritto il Milan al campionato e all’Europa League per la stagione 2017-18“.

Fine questione: senza Elliot e senza Gazidis forse il Milan sarebbe ancora di Berlusconi, attendendo eventuali risvolti da ulteriori repliche di Gazidis o – chissà – magari dai suoi collaboratori Boban e Maldini.

Berlusconi contro Gazidis: chi ha ragione? Ecco cosa ne pensano gli esperti

melli

Franco Melli

Credo abbia sbagliato Gazidis, intanto perché è un tesserato del Milan e i soldi li prende, mentre Berlusconi li metteva.
E’ poi vero che l’ultima parte della gestione Berlusconi è stata disastrosa, ma è altrettanto vero che l’epopea del grande Milan è legata indissolubilmente all’ex presidente.

Roberto Renga

Se non ci fossimo stati noi il Milan sarebbe andato in Serie D“, dice Gazidis. Può essere vero ma si può rinascere anche dalla Serie D, guarda il Napoli, la Fiorentina, il Bari, il Palermo ecc…
Questo l’ad avrebbe potuto dirlo se non guadagnasse 4 milioni l’anno, perché non è prendendo così tanti soldi che rilancerà il Milan. La risposta di Berlusconi è stizzita e anche un po’ bruttina, ma ricordiamoci che il Milan è stato Berlusconi, a parte quell’errore clamoroso di cedere la squadra a questo signore misterioso di nome Li, sul quale ora si farà luce.

Furio Focolari

Sono completamente dalla parte di Berlusconi, stiamo parlando di un altro livello tra lui e Gazidis, anche se considero il primo un po’ bollito.
Sta di fatto che ha portato il Milan ad essere uno dei club più titolati al mondo, e comunque il Milan non sarebbe andato in Serie D: Gazidis ha detto una sciocchezza e credo che certe cose dei dirigenti dovrebbero risparmiarsele, soprattutto in rapporto a quello che guadagnano.
Il Milan ora è una squadra in piena crisi, arriverà il Lecce nel prossimo turno che può essere una fortuna o una sfortuna, perché è una squadra che devi battere e se non la batti sono guai.


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