La Roma con un tweet sul suo profilo ufficiale rende noto che il suo capitano, Daniele De Rossi, non vestirà la maglia giallorossa il prossimo anno. “Capitan futuro” lascia la Roma dopo 18 anni, ma non si ritirerà dal calcio giocato. Si parla di un futuro lontano dall’Italia per lui. La notizia esplode questa mattina, all’improvviso, a due giornate dalla fine del campionato. La prima domanda che subito viene alla mente di tutti è se la decisione di lasciare sia condivisa dal giocatore o sia una scelta della società. Ilario Di Giovambattista: “Io non so se De Rossi voleva chiudere la carriera da qualche altra parte, da quanto mi riferiscono lui l’avrebbe voluta chiudere alla Roma. E’ rimasto un po’ sorpreso della scelta della società di fare questo annuncio. Da quello che ho interpretato io De Rossi ci sarebbe rimasto anche male del fatto che la Roma lo abbia deciso alla fine dell’anno“.

Ecco il tweet con cui la A.S. Roma ha annunciato l’addio del suo Capitano

Ecco il commento dei nostri alla notizia che ha sconvolto la tifoseria romanista

Franco Melli: “E’ una notizia triste, l’addio di De Rossi chiude il periodo d’oro del calcio giovanile romano, di quando la roma riusciva addirittura a lanciare dei campioni. Era un vanto della Roma avere giocatori in squadra partiti da bambini e poi arrivati nel calcio nel migliore dei modi fino a sfondare a grandi livelli. De Rossi mancherà, manca anche adesso“.

Furio Focolari: “De Rossi sarà una assenza importante, però mettendomi nei panni di Daniele capisco la sua scelta. Anche per una questione fisica giocare alla sua età certi livelli…probabilmente non se la sente più. Immagino che andrà a fare due anni in campionati che pagano il doppio ma sono di livello inferiore. Quando Totti ha smesso aveva 40 anni e non poteva aiutare molto la Roma. De Rossi smette quando tutti noi diciamo che con lui la Roma è una cosa senza di lui è un’altra. E’ ancora un giocatore fondamentale per la squadra“.

Roberto Renga: “Ho visto la notizia 39 minuti fa, un tweet della Roma che lascia pensare che ci sia un accordo. Sappiamo che se ne vanno 18 anni della nostra vita ma per me addirittura di più perché lo conoscevo già dalle giovanili. E’ stato un capitano vero oltre che un grandissimo giocatore. Come si può escludere che De Rossi non sarebbe stato utile l’anno prossimo con un nuovo allenatore?“.

Roberto Pruzzo: Io penso che sia una libera scelta e vada rispettata per questo. C’è gente che a 30 anni si ritira e non vuole più saperne di giocare e chi a 36 fa una scelta diversa e fare nuove esperienze, anche perché ti gratificano a livello di soldi“.

Guido D’Ubaldo: “E’ un giocatore che ha dato tantissimo, già da una settimana i segnali che aveva avuto lui e il procuratore erano indicativi. Se ne va un altro talento del settore giovanile della Roma scoperto da Bruno Conti, ed è stato lì che ha iniziato la sua grande carriera. Mi aspettavo, come lui e il suo procuratore, magari un contratto depotenziato dal punto di vista economico con un De Rossi che gioca 10-15 partite l’anno prossimo. Andava considerato per il suo valore e per quello che ha dato alla Roma“.