Alla vigilia della partita contro l’Atalanta la Curva Nord dell’Inter ha deciso di ribadire nuovamente la sua posizione contro Icardi attraverso un comunicato:

Noi su Icardi non faremo passi indietro.
Non può essere il futuro dell’Inter. Rifiutando di indossare la maglia in più occasioni con scuse ridicole si è scavato la fossa da solo.
Se componenti della struttura Inter, stipendiati, hanno avuto un comportamento eccessivamente oscillante non può essere un nostro problema.
Rimane però chiaro il quadro generale.
Le favole da “Mulino Bianco” lasciamole quindi a questioni di sopravvivenza interne che, comunque, sappiamo oramai insanabili.

Ecco l’opinione delle nostre Teste di Calcio

Franco Melli
“Le turbolenze evidentemente non sono finite. La Curva non si sente sufficientemente e seriamente rappresentata. Possono avere anche ragione considerando il caos che è durato più di un mese e mezzo, ma io credo che le superiori ragioni dell’Inter dovrebbero prevalere perché contro l’Atalanta sarà una partita importante e l’Inter potrebbe definitivamente garantirsi il terzo posto. Dovrebbe prevalere il buon senso.”

Furio Focolari
“La tifoseria, la sua importanza, noi la possiamo considerare o non considerare, è un vecchio dibattito. Però la cosa certa è che la tifoseria della Curva sa come stanno le cose, sono gli unici ad avere contatti con i giocatori. Dove non arriva il giornalista ci arriva il tifoso stretto. Non so se vi ricordate che i tifosi sono stati in grado di bloccare un derby. I tifosi quindi sanno come stanno le cose e non perdonano, a fine stagione Icardi se ne va perché non lo vogliono più”.

Fabio Ravezzani
“Io credo che sia un comunicato legittimo e condivisibile, nel senso che i tifosi hanno bisogno di illudersi che il giocatore giochi con quella maglia perché ci vede la stessa storia, emozione e sentimento del tifoso. Icardi ha avuto la colpa di rendere esplicito che si tratti di un’illusione, di un contratto fittizio, utilizzando anche degli atteggiamenti e comportamenti che sono intollerabili. E’ giusto e legittimo che il tifoso duro e puro reputi la rottura con Icardi insanabile, non vedo niente di grave in quello che dice la Curva”.

Nando Orsi
“Penso che i tifosi dell’Inter abbiano fatto pienamente il proprio dovere, dimostrando come al solito il loro attaccamento alla società e alla maglia rispetto a molti altri personaggi di questa brutta storia. Quindi è giusto tifare l’Inter però poi a fine anno si faranno i conti. Niente di nuovo se non per il fatto che i tifosi alla fine sono quelli che ci rimettono sempre. I tifosi esprimono un giudizio sensato”.

Tony Damascelli
“La lettura dei comunicati mi ricorda un periodo nerissimo della nostra storia e cronaca nera. Io non disprezzo o snobbo il ruolo che possano avere i tifosi, però spesso sono determinanti in certe decisioni della società senza esserne azionisti. Il pubblico pagante ha tutto il diritto di fischiare e di criticare, ma sta assumendo un ruolo invadente e condizionante in alcuni casi”.