Al termine del match amaro contro l’Olympiakos che è costato l’eliminazione dall’Europa League al Milan, Gennaro Gattuso è intervenuto in conferenza stampa: “Sono incazzato nero, bisogna capire che il Milan ha milioni di tifosi. Sugli episodi possiamo discutere, ma quando crei 7-8 palle gol e alla prima difficoltà inizi a commettere errori in serie, è giusto che vai fuori. Abbiamo regalato la partita all’Olympiacos. Prima di pensare all’arbitro, alla trombetta, al pubblico, ai palloni buttati in campo, guardiamo a noi…”.

Eppure i rossoneri hanno giocato bene, ma non può bastare: “Il Milan non ha sbagliato la gara, perché ha anche giocato bene a tratti. Poi però ha commesso tante ingenuità, che hanno fatto entrare gli avversari in partita. Non abbiamo usato il veleno davanti, dove entravamo come il burro nella loro difesa. Da Castillejo a Calhanoglu, siamo entrati tante volte in area con pericolosità, ma non con la cattiveria giusta. Questa partita non la potevamo perdere: prendere 3 gol dall’Olympiacos è inaccettabile, noi siamo più forti dei greci”.

Poi il mea culpa e le scuse: “Laxalt per Cutrone? Un cambio sbagliato, me ne prendo la responsabilità. Abbiamo fatto una figuraccia. Il rigore? Non so cosa abbia fischiato, ma non credo nel complotto, solo colpa nostra. Chiedo scusa a tutti i tifosi“.