Evento memorabile per tifosi e appassionati di calcio. Si è svolta, qualche giorno fa, l’asta online di “Football memorabilia“, che ha visto protagonista sul sito di Aste Bolaffi, tra gli oggetti messi in vendita, anche la maglia numero 9 di Maradona. 

Il prezioso e raro indumento, indossato dal Pibe de Oro in Pisa-Napoli nel campionato ‘90-’91 e scambiato con Roberto Bosco, all’epoca appartenente alla squadra avversaria nel ruolo di difensore, è stato dato da quest’ultimo ad Aste Bolaffi, che l’ha venduto, dopo un’accesa competizione, alla cifra di 15.000 euro.

Insieme alla 9, lascerà l’Italia per trovare spazio sulle pareti di una nuova casa nel Regno Unito anche la numero 10 della stagione ’86-’87, acquistata a 8.125 euro.

Ma le maglie del Pibe de Oro non sono stati gli unici lotti importanti di “Football memorabilia” ad essere stati contesi dagli utenti e appassionati di calcio di tutto il mondo. Tra questi, figurano il primo contratto da calciatore professionista, firmato da Giampiero Boniperti con la Juventus, venduto a un imprenditore torinese (fan del calciatore ma non fedele alla squadra bianconera) per 6.000 euro, la maglia del Benfica, indossata da Raul Machado durante la finale della Coppa dei campioni 1962-63 contro il Milan e acquistata a 6.875 euro, e 
quella della Juve di Gaetano Scirea nella stagione ’85-’86 venduta a 4.000 euro.

E ancora: la maglia strappata del Milan, indossata da Giorgio Morini e acquistata a 3.500 euro, e quella attribuita a Michel Platini della stagione ’84-’85, salita di prezzo fino a 3500 euro.

In rilievo e protagoniste di una decina di rilanci la lettera autografa di Valentino Mazzola, che contiene confidenze e ricordi d’infanzia del capitano del Grande Torino al giornalista Brunello Tanzi (1.750 euro alla vendita), e il dipinto e i racconti fotografici della vita pubblica e privata di Gigi Meroni, venduti a  3.250 euro.