Inzaghi 9
Ha portato a compimento un progetto iniziato tre anni e mezzo fa con l’inizio della sua carriera da allenatore. Cresciuto insieme alla squadra e migliorato tatticamente e anche nei rapporti, se tanti giocatori hanno avuto una crescita esponenziale in questi anni il merito sta dalla sua parte. Nonostante la Champions League, ha vinto anche Coppa Italia e Supercoppa italiana. Un allenatore che può ancora dare tanto, a livello di risultati, a questa società.

Difesa

29/07/2020 Roma, stadio Olimpico, campionato di calcio serie A 2019-20 Lazio-Brescia, nella foto il portiere della Lazio Thomas Strakosha

Strakosha 7
Nel computo del dare e avere ha sicuramente dato di più anche se il post-covid è stato difficoltoso. Sicuramente un portiere affidabile ed è cresciuto anche lui ma deve migliorare in determinate situazioni per aiutare di più la squadra.

Patric 6,5
Si è ritagliato un posto da titolare dopo un inizio stentato, dimostrando autorità in quel ruolo, anche se alternato ad altri giocatori. La crescita di questo ragazzo è stata notevole.

Acerbi 8,5
Forse il simbolo di questa squadra, a 33 anni ha onorato la sua professione diventando leader incontrastato della difesa e forse anche di questa squadra. Molti giocatori dovrebbero prendere esempio da lui, di come un ragazzo di 33 anni è riuscito a giocare tutte le partite e sempre ad altissimi livelli. Una sicurezza.

Radu 6,5
Un campionato di grande esperienza, su quella fascia è sempre servito dando esperienza ma anche qualità tecniche. Non so se sara un punto di riferimento per il prossimo anno ma sicuramente sarà un rincalzo all’altezza.

Luiz Felipe 6,5
Fermato dagli infortuni ma la qualità e la tecnica sono dalla sua parte, sicuramente il prossimo anni si ritaglierà uno spazio importante nella Lazio in Champions, Inzaghi lo farà partire titolare.

Centrocampo

29/07/2020 Roma, stadio Olimpico, campionato di calcio serie A 2019-20 Lazio-Brescia, nella foto Luis Alberto

Lazzari 7,5
Forse il giocatore più in forma del post-covid, uno che sulla fascia non si risparmia mai. Le sue sgroppate sono ormai diventate importanti. Al primo anno ha ripagato ampiamente la voglia di Inzaghi di volerlo a tutti i costi in squadra. L’anno prossimo farà ancora meglio.

Milinkovic-Savic 9
Il giocatore che si è completato professionalmente arretrando di 20 metri il suo raggio d’azione, sempre nel vivo di gioco con una qualità costante. Il gol alla Juventus è stata la ciliegina sulla torta di questa stagione che lo ha consacrato tra i migliori centrocampisti d’europa.

Lucas Leiva 7,5
Anche lui fermato dagli infortuni li in mezzo al campo quando non c’è stato si sono sentite le sue prestazioni. Come Acerbi, leader del centrocampo e punto di riferimento per i suoi compagni, sempre al posto giusto nel momento giusto. Se la Lazio è andata in Champions molto merito è anche suo.

Luis Alberto 8
Un giocatore che adesso non ha più alti e bassi nella stagione: 15 assist conditi da gol anche importanti. I suoi strappi dentro la partita sono i suoi e il genio negli assist è stato suggellato quest’anno. Anche in Champions farà la differenza perché è cresciuto sia nella fisicità e soprattutto nella testa.

Lulic 6,5
Fermato da un infortunio prima del covid aveva dato il suo contributo per far arrivare la Lazio ad un punto dalla Juventus. Nel post-covid ha mostrato delle difficoltà sulla fascia sinistra, rimpiangendolo a più riprese. Come Radu ha dato la sua grandissima esperienza e la sua assenza alla ripresa si è fatta sentire.

Jony 6
Mezzo voto in più per la conquista della Champions. Non ha mai dato l’impressione di essere un giocatore determinante, forse l’adattamento è stato più lungo di altri compagni, il prossimo anno si dovranno fare discorsi differenti su quella fascia sinistra per cui solo Jony non può bastare.

Parolo 7,5
Un encomio importante a questo giocatore che nel post-covid si è sobbarcato il centrocampo giocando tutte le partite sempre con grande intensità e grande voglia. Giocatore che dovrebbe essere riconfermato soprattutto all’interno dello spogliatoio. Quando c’è si fa sempre trovare pronto e potrebbe essere indispensabile per l’esperienza in Champions.

Cataldi 6,5
Si è visto poco, anche per gli infortuni; ci aspettavamo qualcosa in più ma ha trovato poco spazio davanti Milinkovic e Luis Alberto che gli hanno chiuso la strada spesso. Penso possa essere importante e vedremo adesso la società come si comporterà con lui.

Marusic 7
Il grande rimpianto di Inzaghi, mancando spesso per infortuni nel post-covid. Sicuramente è migliorato, può giocare sia a destra che a sinistra, ha imparato un po’ a difendere e soprattutto è bravo ad attaccare. Merita una riconferma perché da quella parte, a sinistra o a destra, può essere un’alternativa importante se non un titolare.

Attacco

Immobile 10
36 gol, miglior marcatore e scarpa d’oro, ha battuto tantissimi record, si è avvicinato a suon di gol ai campioni più importanti della storia della Lazio. Quando fai cosi tanti gol e sei per la terza volta capocannoniere del campionato vuol dire che la qualità è di livello europeo.

Caicedo 7
Determinante in tante partite, nel post-covid meno, ma la sua presenza accanto ad Immobile è stata decisiva. Non so se rimarrà alla Lazio anche il prossimo anno ma sicuramente un giocatore come lui come terza punta potrebbe far comodo ad una squadra che quest’anno ha avuto difficoltà anche nel cambio in attacco di certi giocatori.

Correa 7
A sprazzi anche lui fermato dagli infortuni ma le qualità sono importanti. Cresciuto, ha aiuto molto Immobile e ha fatto gol importanti. Deve migliorare nelle prestazioni, deve essere cioè più continuo, spesso era fuori dal gioco. Quando è in giornata fa la differenza e spacca la partite.

Nando Orsi