Il laterale spagnolo, fermo da ormai diverse settimane, è stato preferito all’esterno bianconero: decisione ormai presa
Una strana storia, quella di José Ángel Esmorís Tasende – al secolo Angeliño -, il terzino spagnolo arrivato alla Roma nel gennaio del 2024 e diventato ben presto un punto fermo per gli allenatori succedutisi sulla panchina dei giallorossi nei quasi due anni solari dalla sua venuta.

Già impiegato con costanza da Daniele De Rossi nella sua parentesi – poi interrotta bruscamente – alla guida dei capitolini, l’ex Lipsia è stato tra i pochi a non sfigurare neppure nella disastrosa avventura di Ivan Juric sulla panchina della Roma.
Titolare inamovibile anche con Claudio Ranieri – col quale ha anche assaporato la gioia del gol, oltre a sfornare diverse assist per i compagni – l’iberico si è ritrovato ad un passo dalla cessione quando la scorsa estate, per lo meno a livello di calendario gregoriano, non era nemmeno iniziata.
L’accordo con l’Al Hilal di Simone Inzaghi, che avrebbe permesso alla Roma di incassare oltre 20 milioni di euro, è saltata proprio quando il calciatore era sul punto di firmare con il club asiatico. Sulla scorta di un presunto mancato feeling con Gian Piero Gasperini – che ancora non aveva ancora diretto il suo primo allenamento a Trigoria – la dirigenza aveva acconsentito alla sua partenza, salvo poi fare i conti con difficoltà di natura contrattuale insorte proprio all’ultimo momento.
Iniziata dunque la nuova stagione come titolare della corsia di sinistra, Angeliño ha disputato poche partite prima di ammalarsi di una bronchite asmatica che lo ha debilitato al punto di fargli perdere diversi kg.
Angelino meglio di Cambiaso: scelte ormai fatte
Sebbene in questa annata – a causa dei citati problemi, trattati con fin troppo mistero dal club capitolino – l’apporto dello spagnolo sia stato limitato, quanto fatto nella passata stagione non è passato inosservato. Al punto tale che nella conferenza stampa di presentazione del Gran Galà del Calcio AIC è stata svelata una decisione che riguarda proprio il laterale giallorosso.

Nel ruolo di terzino sinistro, infatti, Angeliño è in lizza insieme a Federico Dimarco dell’Inter e Nuno Tavares della Lazio come miglior esterno basso dell’ultimo campionato.
Sorprende certamente l’assenza nelle tre scelte sul ruolo di Andrea Cambiaso, il laterale della Juve per il quale, ancora nello scorso mercato invernale, il Manchester City di Pep Guardiola sembrava disposto ad offrire fino a 65 milioni pur di averlo tra le proprie fila.
Di seguito la lista completa dei migliori giocatori, ruolo per ruolo, della stagione 2024/25:
Portieri
David De Gea (Fiorentina)
Yann Sommer (Inter)
Mile Svilar (Roma)
Difensore destro
Giovanni Di Lorenzo (Napoli)
Dodô (Fiorentina)
Difensore sinistro
Angeliño (Roma)
Federico Dimarco (Inter)
Nuno Tavares (Lazio)
Difensore centrale
Francesco Acerbi (Inter)
Alessandro Bastoni (Inter)
Alessandro Buongiorno (Napoli)
Evan Ndicka (Roma)
Amir Rrahmani (Napoli)
Centrocampista
Nicolò Barella (Inter)
Hakan Çalhanoğlu (Inter)
Stanislav Lobotka (Napoli)
Scott McTominay (Napoli)
Nicolás Paz (Como)
Tijjani Reijnders (Milan)
Attaccanti
Lautaro Martínez (Inter)
Ademola Lookman (Atalanta)
Moise Kean (Fiorentina)
Mateo Retegui (Atalanta)
Marcus Thuram (Inter)
Allenatore
Antonio Conte (Napoli)
Cesc Fàbregas (Como)
Claudio Ranieri (Roma).










