Il tecnico italo-brasiliano, fermo dallo scorso 23 marzo, potrebbe a breve tornare su una prestigiosa panchina: destinazione affascinante
Non è andata come avrebbe sperato. Non è andata come il suo curriculum – e le felici esperienze precedenti – avevano lasciato supporre. Affibbiatagli – con grande merito, intendiamoci – l’etichetta di predestinato della panchina dopo i capolavori di La Spezia e Bologna, Thiago Motta ha fallito il primo grande esame di maturità della sua carriera.

Fortemente voluto alla Continassa da Cristiano Giuntoli dopo la clamorosa e rumorosa separazione della Juve da Massimiliano Allegri, l’allenatore oriundo ha faticosamente provato ad imporre il suo credo, cambiando in continuazione modulo, interpreti e persino i giocatori ai quali affidare la fascia da capitano. Nulla da fare.
Eliminato in serie prima dalla Supercoppa italiana, poi dalla Champions, in seguito dalla Coppa Italia, e scivolato al quinto posto della classifica di A dopo la batosta rimediata a Firenze, il tecnico è stato silurato da quella stessa dirigenza che gli aveva affidato tutti i poteri del caso per riportare la Juve a quello status che la storia imporrebbe.
Sostituito da Igor Tudor lo scorso 23 marzo, il mister ha successivamente rifiutato tutte le proposte di lavoro pervenute sul suo tavolo. Dall‘Arabia Saudita al Qatar, in parecchi hanno provato a ricoprirlo d’oro per ottenere un ‘sì’ mai arrivato.
Thiago Motta preferirebbe di gran lunga restare nel giro importante dei Top campionati d’Europa, facendo nel contempo scontare alla Juve l’onere di doverlo pagare fino alla fine dell’originario contratto stipulato (fine giugno 2027).
Thiago Motta, ecco la chiamata giusta: è sotto osservazione
Accostato con insistenza ad alcune delle panchine italiane più importanti non solo in estate, ma anche dopo le prime gare della nuova stagione, l’ex giocatore dell’Inter del Triplete non ha ancora trovato la situazione giusta per eventualmente subentrare in corsa.

Allargando il discorso al campionato spagnolo – alcune società avevano provato a contattarlo a giugno – il disastrato Valencia (e per la difficile situazione di classifica, e per una situazione finanziaria quasi drammatica) potrebbe a breve presentare un’offerta concreta al tecnico.
Non sembra però che Thiago Motta sia disposto a farsi carico di una situazione oggettivamente difficile rilevando il tecnico Carlos Corberan. L’impatto dell’ex nazionale azzurro potrebbe infatti non essere sufficiente a rivitalizzare un ambiente che ha già visto da vicino lo spettro della retrocessione lo scorso anno.
Giova infatti ricordare che attualmente il club de ‘Los Murcielagos‘ è già impantanato in penultima posizione con soli 9 punti conquistati nelle prime 11 gare di Liga.
Ecco che allora torna a farsi concreta la pista Atalanta, col collega Ivan Juric che, forse in modo sorprendente, ha dato un colpo di coda in settimana vincendo al ‘Velodrome’ di Marsiglia e ponendo fine ad una lunga striscia di gare senza vittorie.
La pesante sconfitta odierna contro il Sassuolo, però, potrebbe costare cara a Juric che sembra sempre più vicino all’esonero.
Qualora la proprietà Percassi decidesse di esonerare il nativo di Spalato, il nome di Thiago Motta sarebbe certamente in cima alla lista dei papabili per la sua sostituzione. Un’offerta di lavoro davvero lusinghiera per rientrare in Serie A dalla porta principale.










