Si torna a parlare dell’assenza ormai confermata di Jannik Sinner dalla fase finale di Coppa Davis, che si disputerà in quel di Bologna.

Di nuovo in cima al mondo, numero 1 del ranking ATP e dominatore assoluto negli ultimi tornei disputati. Jannik Sinner, nonostante le enormi difficoltà riscontrate in questo 2025, tra infortuni e squalifica per doping, è tornato in testa alla classifica del tennis maschile, confermandosi uno dei più forti della sua generazione.

Jannik Sinner
Sinner assente, nuovo clamoroso annuncio poco fa (Screenshot) – radioradio.it

La vittoria al Masters 1000 di Parigi-Bercy e la conseguente eliminazione al primo turno del rivale Carlos Alcaraz hanno agevolato il contro-sorpasso di Jannik, che a settembre era stato superato dallo spagnolo dopo la finale degli US Open. Vedremo quanto durerà ora il primato del fuoriclasse azzurro, ma i suoi tifosi al momento si godono questo risultato.

Sinner però ha fatto storcere il naso a diversi appassionati di tennis in Italia. Il motivo è ormai noto: la mancata adesione alla fase finale di Coppa Davis, il torneo per nazioni che conclude di fatto la stagione tennistica. L’Italia, capitanata da Filippo Volandri, quest’anno non avrà a disposizione il migliore al mondo, il quale aveva trascinato la squadra azzurra nelle ultime due edizioni.

Gaudenzi difende Sinner: il presidente dell’ATP ‘giustifica’ la sua assenza dalla Davis

Tanti i pareri riscontrati nelle ultime settimane dopo la decisione di Sinner di rinunciare alla convocazione per la Coppa Davis, che si giocherà a Bologna dal 18 al 23 novembre prossimi. C’è chi lo ha rimproverato per lo scarso attaccamento alla maglia ed ai colori azzurri, chi invece ha capito la scelta di Jannik, schierandosi dalla sua parte.

Sinner e Gaudenzi
Gaudenzi difende Sinner: il presidente dell’ATP ‘giustifica’ la sua assenza dalla Davis (@ATP) – radioradio.it

Anche il presidente ATP Andrea Gaudenzi, nell’intervista rilasciata a La Stampa, si è schierato in favore di Sinner: “Comprendo la sua scelta. Un tennista rappresenta il proprio paese anche quando gioca un torneo individuale. A me piaceva di più la vecchia formula della Davis, con le partite in casa e fuori casa. Se deve diventare come una Coppa del mondo, che prenda almeno una cadenza biennale. Diventerebbe più attrattiva”. 

Dunque Sinner è l’Italia anche quando gioca i tornei individuali, anche se in molti continueranno a criticare il suo forfait. Intanto Gaudenzi ha anche lanciato un allarme riguardo alle Finals di Torino, che potrebbero abbandonare la sede italiana a breve.

L’Italia potrebbe rischiare di perderle. Le guerre di potere sono dannose, credo che il governo farebbe meglio a intervenire sulle infrastrutture degli impianti. Con la nuova legge dello sport, il governo entrerà nella gestione delle Finals, un partner che non è proprio gradito dall’ATP”.