Il Presidente della Repubblica ha premiato con medaglie al merito varie personalità che hanno partecipato alla lotta contro il Covid. Ricevono il riconoscimento pure Roberto Burioni e il Generale Francesco Paolo Figliuolo.
Nella giornata di lunedì 7 aprile, il Palazzo del Quirinale ha aperto le porte per la cerimonia di consegna delle medaglie al “Merito della Sanità Pubblica” e ai “Benemeriti della Salute Pubblica”. Insieme al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella c’era anche il Ministro della Salute Orazio Schillaci. Mattarella ha dato la medaglia durante la cerimonia alle personalità considerate più determinanti nel periodo della pandemia Covid: infermieri, Onlus, ingegneri e medici.
Apre la fila della medaglia d’oro il Generale Figliuolo. “Per l’encomiabile operato, la competenza e la determinazione nell’assunzione delle necessarie decisioni per la tutela della salute pubblica al fine di fronteggiare la complessa fase emergenziale dovuta alla pandemia nonché per aver portato l’Italia ai primi posti a livello mondiale per la risposta vaccinale all’emergenza pandemica”.
La medaglia a Roberto Burioni
Un’altra medaglia “al merito della sanità pubblica” la riceve la prima virostar dell’emergenza da Coronavirus. La riceve però di bronzo Roberto Burioni, virologo che negli anni del Covid si è distinto per le sue ospitate e liti in tv, tra le provocazioni ancora oggi presenti sul suo profilo X, dove non perde occasione per attaccare chi ha scelto di non vaccinarsi. “Si è distinto per il suo impegno costante a difesa della scienza e nella promozione delle vaccinazioni come indispensabili e fondamentali strumenti di prevenzione della Salute Pubblica“.
“I no vax l’hanno presa veramente male”, è stato uno dei primi commenti social del medico, raffiguratosi, in un’immagine fatta dall’intelligenza artificiale, seduto con la medaglia in mano su un trono di teschi. Si congratula su X anche Fabio Fazio: “Tutti noi di #chetempochefa siamo orgogliosi e felici per questo prestigioso e meritato riconoscimento. Grati per l’aiuto che ha dato al Pubblico televisivo in uno dei momenti più drammatici della storia recente. W la scienza!”.
La reazione di Giovanni Frajese
“A me questa è sembrata l’ennesima operazione da parte del Presidente della Repubblica di conferma che è stato fatto tutto quanto bene”, dice il dott. Giovanni Frajese in diretta ai microfoni di Un Giorno Speciale. “Si è distinto per la difesa della scienza? A difesa della scienza? Perché la scienza – che è un metodo di indagine in realtà – ha bisogno di essere difesa non è ben chiaro da chi o da che cosa? Di fatto è l’ennesima volta che il Colle entra a gamba tesa dicendoci come funziona la scienza, qual è la scienza che deve essere in qualche maniera tutelata e difesa e premiando coloro che hanno tutelato e difeso questa scienza”.
“Peccato che questa scienza abbia mentito in maniera clamorosa alla popolazione, peccato che è riuscita a toccare dei vertici, e ogni volta lo ripeto, di bassezza secondo me mai toccati prima dall’essere umano nel momento in cui è stato vivamente consigliato alle donne incinte di vaccinarsi con questi prodotti genici mRNA in totale assenza di dati. Mi viene da sorridere proprio perché a questo punto diventa francamente ridicolo quello che viene portato avanti e nella maniera in cui viene portato avanti. Temo però che dietro a queste medaglie ci sia anche un messaggio non tanto velato che magari è rivolto ai lavori della Commissione Covid“.
Ascolta l’intervento integrale in diretta.