Ha creato scompiglio in questi giorni la dichiarazione dell’ex Presidente russo Dmitri Medvevdev, che ha incitato i cittadini europei a “chiamare i governi a rendere conto”. Parole che in Italia sono state interpretate come un’intromissione negli affari interni di Stati sovrani.

L’On. Stefania Craxi, Senatrice di Forza Italia e Presidente della Commissione Affari Esteri del Senato, chiarisce però un punto: “Le farneticazioni di Medvedev non sono di oggi, non si capisce se è un problema politico o un problema medico il suo. Detto questo, sgombriamo il campo da stupidaggini: non c’è alcun partito filorusso in Italia, men che meno nel Centrodestra, non accettiamo ordini da chi durante la Guerra Fredda accettava soldi e ordini dall’Unione Sovietica. Dopodiché, la posizione del Centrodestra rispetto all’aggressione russa è sempre stata chiara: condanna inappellabile, sostegno al popolo ucraino, lavoro diplomatico per ricercare le vie della pace. Siamo europeisti ma senza sudditanza: le due cose non si escludono”.

A preoccupare, in questo clima di guerra e di campagna elettorale, è anche il prossimo inverno, che si preannuncia più ‘freddo’ e difficile del solito a causa della crisi energetica e del caro bollette. Complice, anche in questo caso, il conflitto tra Russia e Ucraina: “Purtroppo abbiamo fatto l’enorme errore di legarci mani e piede alle forniture di gas russo e sicuramente la Russia sta mettendo in atto anche questa forma di ricatto. Al netto di questo, temo che avremo problemi, dovremo attrezzarci per affrontare questo problema drammatico. Penso anche che se la Russia dovesse tagliare le forniture europee, per lei non sarà facile vendere il gas, quindi può essere anche che sia un ricatto d’argilla. Certamente, però, non ci aspetta un inverno facile.