Svilar 6
Anche se avesse indossato il kilt, avrebbe comunque avvertito pochi spifferi.

Hermoso 6,5
Cresce alla distanza, negli anticipi, frenando l’iniziale irruenza.

Mancini 6,5
Il solito silicone del reparto difensivo, a sigillare le crepe di qualche disattenzione altrui, contro l’umidità degli attacchi di Chermiti e Gassama.

N’Dicka 6
Qualche imbarazzo nei confronti uno contro uno a campo aperto, poi si riscatta con mestiere

Celik 6,5
Un po’ meno arrembante del solito, un po’ più avveduto tatticamente.

El Aynaoui 6,5
Partita interessante sul fronte tattico, anche per il posizionamento senza palla.

Cristante 7
Lucidità tattica abbinata a una ritrovata freschezza atletica, con tanto di assist.

Pellegrini 7
Il colpo da biliardo dello 0 – 2 è il giusto premio a una partita di lotta e di governo, caratterizzata da corsa utile e palleggio fluido.

Tsimikas 6
Meglio nella seconda parte, con qualche accelerazione e qualche dribbling in più. Deve guardare in mezzo con maggiore frequenza,

Soulé 7
Gol da opportunista, ciliegina sulla torta di una partita caratterizzata da strappi a ripetizione e propensione ad accentrarsi palla al piede. Ha cercato anche il raddoppio.

Dovbyk 6,5
Riferimento avanzato per scaricare palloni a beneficio della pressione offensiva. Ha cercato poco la porta, ha protetto sempre la palla, con assist ricamato per Pellegrini.

Koné 6+
Ingresso di personalità. Cominciamo a tirare in porta con convinzione.

El Shaarawy 6
Nel finale trova i metri per andare a cercare di arrotondare il risultato.

Wesley 6+
Ingresso famelico a livello agonistico.

Rensch 6
Ordinato nel posizionamento, sceglie sempre lo spazio per gli inserimenti.

Pisilli SV

Gasperini 7
Non disturbate il manovratore.

Paolo Marcacci