Il tecnico croato, ancora fresco di esonero alla Juve, potrebbe subito rimettersi in gioco in un’altra realtà: c’è un nodo da risolvere
Non dev’essere stato piacevole. Non sarà stato sicuramente facile, per Igor Tudor, constatare come la Juve, dal suo addio, abbia ripreso a vincere. Facendolo tecnicamente con due allenatori differenti: prima Massimo Brambilla ha guidato la squadra ad una vittoria, quella contro l’Udinese, che mancava dal 13 settembre; poi è arrivato Luciano Spalletti, il vero nome forte scelto per la sua successione, che ha condotto il gruppo all’affermazione corsara in quel di Cremona.

L’ulteriore beffa, per colui che subentrò a Thiago Motta appena 7 mesi e mezzo fa, è stata poi rappresentata – come da lui stesso dichiarato in una delle conferenze stampa in cui la sua posizione era stata già messa in discussione – dall’arrivo delle gare cosiddette ‘non troppo impegnative’ che l’allenatore aveva invocato come una delle cause del periodo senza vittorie della sua squadra.
Forse Tudor avrà anche pensato che se la società gli avesse dato tempo di arrivare a giocare in casa contro l’Udinese e in trasferta a Cremona (cosa ben diversa dall’affrontare in rapida successione Como, Real Madrid e Lazio), i punti sarebbero arrivati anche sotto la sua gestione.
Il calcio però, si sa, non è fatto di ‘se‘. E nemmeno di ‘ma‘. Il mister slavo deve ora voltare pagina, e il destino potrebbe già avergli riservato un’ottima opportunità per tornare al lavoro in men che non si dica.
Tudor, si apre la pista tedesca: nuova occasione immediata
Anche se nell’ultima esibizione in Bundesliga, quella di sabato scorso sul campo del St. Pauli, è arrivata una roboante vittoria per 0-4, la stagione del Borussia Mönchengladbach fino a questo momento è stata disastrosa.

L’ex squadra di Marcus Thuram e di Manu Koné occupa infatti il terz’ultimo posto in classifica con appena 6 punti nelle prime 9 gare di campionato. La proprietà ha già provveduto, lo scorso settembre, a dare il benservito a Gerardo Seoane, il tecnico iberico-svizzero poi prontamente ‘riciclatosi’ come allenatore dello Young Boys.
La guida della squadra tedesca è stata temporaneamente affidata all’allenatore della squadra Under 23 Eugen Polanski, ma le intenzioni del presidente sarebbero quelle di scegliere un vero e proprio tecnico, magari con un certo status, che possa portare il club verso lidi più tranquilli.
Il nome di Igor Tudor sta iniziando a circolare con insistenza presso la stampa tedesca, convinta che il profilo del croato possa portare benefici alla squadra. In attesa di capire se l’ex allenatore della Juve gradirebbe tale destinazione, si pone immediatamente in essere un problema, tuttavia risolvibile per ambo le parti: il nativo di Spalato dovrebbe risolvere il contratto che ancora lo lega alla ‘Vecchia Signora‘ fino al 30 giugno del 2027.










