Il grave infortunio occorso al calciatore cambia inevitabilmente alcuni scenari di mercato: il club potrebbe fare presto la sua offerta
Tempi duri per gli attaccanti. E non parliamo necessariamente, o solo, di una scarsa produttività in zona gol, dovuta magari alle arcigne ed organizzate difese avversarie e al quasi infallibile occhio del VAR, che per esempio nell’ultima di campionato ha strozzato in gola per ben due volte l’urlo del gol a Moise Kean in Pisa-Fiorentina.

Ci stiamo riferendo ai davvero numerosi casi di infortuni che stanno prendendo di mira soprattutto i calciatori che nelle loro corde avrebbero o hanno quelle reti necessarie alla fortuna delle rispettive squadre.
Solo relativamente al campionato italiano, gente come Romelu Lukaku, Rafael Leao, Ciro Immobile e Paulo Dybala ha già pagato dazio con assenze più o meno lunghe dal terreno di gioco. In taluni casi, come quello di Big Rom e del ’10’ rossonero, si è trattato di infortuni occorsi addirittura prima di esordire nella nuova stagione di Serie A.
Anche nell’ultima giornata di campionato, la sfortuna ha deciso di non prendersi un turno di riposo. Andando a colpire un attaccante che giusto la settimana prima era stato decisivo con una doppietta in trasferta che aveva permesso al suo club di incamerare tre punti.
Dramma Belotti, il Cagliari bussa alla Continassa: Milik nel mirino
Uscito al 44′ dopo una partita invero molto faticosa a causa del dominio dell’Inter nella prima frazione contro il suo Cagliari, Andrea Belotti ha subito capito che il suo infortunio fosse qualcosa di serio.

Gli esami a cui si è sottoposto il ‘Gallo‘ il giorno successivo al match ha confermato i peggiori sospetti: ‘lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro’ e stop valutabile nella misura di almeno 6-7 mesi di fermo.
Una brutta tegola per l’esperto bomber e per il club isolano, che in estate ha fatto cassa con la ricca cessione di Roberto Piccoli per affidarsi all’esperienza di un calciatore che lo scorso anno si è tolto anche la soddisfazione di giocare in Champions League e al Mondiale per Club col Benfica.
Per ovviare alla prolungata assenza del suo attaccante di riferimento, il presidente degli isolani Tommaso Giulini starebbe pensando ad un giocatore che, a proposito di sfortuna e di guai fisici, è fermo dalla stagione 2023/24. Ma che a breve, dopo un calvario quasi senza eguali, potrebbe tornare abile ed arruolabile. Non per la causa bianconera, ma forse per quella rossoblù.
Stiamo parlando di Arek Milik, il polacco ex Napoli e Marsiglia reduce da una stagione, la scorsa, assolutamente da incubo. Prima un problema al polpaccio, poi agli adduttori, poi al ginocchio, poi ancora una seria noia muscolare: l’attaccante ha davvero un conto aperto con la sfortuna.
Se il Cagliari decidesse di chiedere alla Juve il giocatore, dovrebbero preventivamente essere risolti due diversi ordini di problemi: il primo riguarda l’idoneità fisica del classe ’94. Il secondo concerne il suo ingaggio: probabilmente solo se Comolli facesse il passo di continuare a sobbarcarsi parte dell’ingaggio l’affare potrebbe andare a buon fine.










