Grandi novità intorno al centravanti serbo, che già viaggia alla media di un gol a partita in campionato: la mossa di Tudor è clamorosa
Separato in casa, ma decisivo. Esubero tecnico, ma capocannoniere della Juventus in campionato. Davvero curiosa la situazione di Dusan Vlahovic, l’attaccante serbo legato al club bianconero da un faraonico contratto fino al 30 giugno del 2026.

L’accordo con gli agenti del giocatore, stipulato a gennaio 2022 quando l’attaccante si trasferì dalla Fiorentina alla ‘Vecchia Signora’ per oltre 83 milioni di euro, prevedeva che nelle ultime due stagioni in maglia bianconera lo slavo avrebbe percepito 12 milioni di euro netti l’anno. Proprio il ricco stipendio ottenuto grazie all’abilità dei suoi agenti ha rappresentato però nel tempo una sorta di condanna per l’ex Viola: in molti hanno iniziato a rimproverargli un rendimento e una resa offensiva non proporzionata all’ingaggio.
Penalizzato dal modulo di Thiago Motta, entrato in aperta polemica coi tifosi sia nelle battute finali della scorsa stagione che all’alba della nuova (giusto un mese fa Vlahovic era stato sonoramente fischiato dal pubblico dello Stadium in occasione dell’amichevole in famiglia contro la Next Gen), il giocatore è stato messo sul mercato dal nuovo DG Damien Comolli sia dalle battute iniziali del mercato estivo.
In assenza di destinazioni gradite all’attaccante (che ha rifiutato la Turchia e le offerte dalla Saudi Pro League), il serbo è rimasto nonostante si fosse vociferato, per settimane, di un possibile passaggio al Milan di Max Allegri. Mai convivenza forzata fu però più redditizia per gli interessi della Juve. Almeno a giudicare da quanto accaduto nelle prime due giornate di campionato.
Vlahovic titolare, Tudor spiazza Chivu prima di Juve-Inter
Con due gol nei primi 180′ di gioco (che per il bomber classe 2000 sono stati 38, come i minuti effettivamente passati in campo essendo entrato dalla panchina sia col Parma che col Genoa), Vlahovic è stato l’uomo in più per Igor Tudor, ripagato dalla vena realizzativa di un giocatore che sembra ora giocare con meno pressione rispetto al passato.

Nell’allenamento di rifinitura del venerdì, l’ultimo prima della supersfida all’Inter di sabato pomeriggio, il tecnico croato ha provato il serbo nell’undici titolare, al centro dell’attacco in un tridente completato da Kenan Yildiz e Teun Koopmeiners.
Il nuovo acquisto Jonathan David, che ha avuto l’indubbio merito di sbloccare il risultato nel match d’esordio contro il Parma, dovrebbe dunque lasciar spazio al discusso attaccante, investito ora di grandi responsabilità dalla forte decisione assunta dall’allenatore.
In attesa di capire se davvero Vlahovic verrà schierato dall’inizio contro i grandi rivali, i tifosi già sognano: un gol di colui a cui l’Inter sta pensando come prestigioso colpo a zero per il prossimo luglio sarebbe motivo di grande gioia per il popolo juventino…










