Nelle ultime ore, le speranze dell’Inter di arrivare a Manu Koné sembravano definitivamente svanite. Secondo quanto riportato da Fabrizio Romano, la Roma avrebbe comunicato direttamente alla dirigenza nerazzurra, in una telefonata avvenuta venerdì scorso, che Koné non è in vendita. Un messaggio chiaro, ribadito con fermezza da tutta la società giallorossa.

“A oggi la Roma mantiene la sua posizione”, ha dichiarato Romano, “è molto ferma, compatta nella volontà di trattenere il centrocampista francese. La proprietà, Gasperini e la tifoseria si sono schierati insieme per difendere un giocatore ritenuto fondamentale”.

L’offerta dell’Inter – 40 milioni di euro più bonus – è stata ritenuta insufficiente dalla Roma, che ha scelto di non privarsi di un leader tecnico e carismatico del centrocampo. Tutto chiuso, quindi? Forse no.

Agresti: “Attenzione, non è ancora finita”

A gettare un’ombra di dubbio sulla presunta chiusura definitiva è il vice direttore della Gazzetta dello Sport, Stefano Agresti, intervenuto su Radio Radio Mattino Sport e News. Secondo il giornalista, dietro le quinte ci sarebbero ancora margini per riaprire la trattativa.

Penso che la questione Koné per l’Inter non sia ancora chiusa del tutto. Abbiamo notizie in questo senso. Il punto di partenza era differente: la Roma voleva cedere Koné. Aveva deciso di cederlo perché lo riteneva un sacrificio necessario. Il fatto che l’Inter stia rinunciando a Lookman concede ai nerazzurri la possibilità di investire del denaro in un’altra posizione del campo. L’Inter ha capito che il problema reale forse non è in attacco, ma in difesa – dove probabilmente cederà Pavard – e a centrocampo, dove serve un giocatore con caratteristiche che oggi mancano alla rosa. Quindi l’idea che possa continuare a pensare a Koné c’è, eccome. Il mercato finisce il primo settembre. Non c’è stata una chiusura definitiva. Se le condizioni dell’offerta dell’Inter cambiano, pensiamo che possa cambiare anche la posizione della Roma…

Cosa può succedere da qui al primo settembre

Le dichiarazioni di Agresti aprono uno scenario interessante: la Roma potrebbe tornare a valutare una cessione, se l’Inter rilanciasse con un’offerta più alta e strutturata in modo diverso. La mossa strategica di congelare l’affare Lookman – ritenuto prioritario fino a pochi giorni fa – suggerisce che la dirigenza nerazzurra stia ricalibrando le proprie priorità di mercato.

Il tempo gioca a favore dei nerazzurri: mancano meno di due settimane alla chiusura del calciomercato e, come spesso accade, gli ultimi giorni possono portare svolte impreviste.

Inter-Koné: porte chiuse, ma non serrate

La posizione ufficiale della Roma è netta, ma non irrevocabile. Le parole di Agresti indicano che una trattativa può riaprirsi se cambiano le condizioni. L’Inter, dal canto suo, non ha ancora mollato Koné e potrebbe tornare alla carica con una proposta economicamente più convincente. Una cosa è certa: il caso Koné è tutt’altro che chiuso.