Potrebbe ancora cambiare completamente la classifica ATP nei primi posti. Ecco quando Alcaraz tenterà il sorpasso su Sinner.
La vittoria di Jannik Sinner al torneo di Wimbledon, edizione 2025, è stata fondamentale per due motivi specifici. In primis per ottenere un successo che nessun tennista italiano prima di lui era riuscito a portare a casa. Ma anche per una situazione di classifica generale che si stava complicando non poco.

Nelle settimane precedenti al trionfo in terra inglese, Sinner si è sentito fortemente il fiato sul collo di Carlos Alcaraz, suo rivale diretto. Prima i tre mesi di stop per la squalifica patteggiata con la Wada per il caso Clostebol. Poi i trionfi del fuoriclasse spagnolo in tornei importanti come Roma, Roland Garros e Queen’s. Insomma, Alcaraz aveva accorciato non poco le distanze dal suo antagonista principale.
Il successo di Sinner, in finale proprio contro Alcaraz, ha dunque rimesso le cose a posto. L’azzurro ha allungato nuovamente il distacco, aumentando il vantaggio di ben 3.430 punti, mentre prima di Wimbledon lo spagnolo si era avvicinato sino a 1.130 punti di differenza. Ma la classifica ATP potrebbe non essere stata blindata del tutto, visto che nelle prossime settimane Alcaraz potrà tentare un nuovo assalto alla leadership.
Alcaraz non molla: assalto al primo posto di Sinner durante i tornei in Nord America
Jannik Sinner è salito così a 58 settimane consecutive come detentore del primo posto nel ranking ATP, visto che da quando è divenuto il numero 1 al mondo (dopo gli Open di Parigi 2024) non è mai stato scalzato. Una colpa importante per Alcaraz, che nei mesi scorsi poteva accorciare seriamente le distanze ma l’ha fatto solo parzialmente.

Ma il talento di Murcia ha ancora una possibilità di sorpasso prima della fine della stagione sportiva. Ovvero durante lo swing nordamericano, i tornei che si disputeranno a partire da fine luglio oltreoceano. In questo caso infatti Sinner deve difendere ben 3.200 punti conquistati lo scorso anno, in particolare per i trionfi a Cincinnati prima ed agli US Open poi.
Alcaraz invece ha solo 60 punti da scartare, non avendo ottenuto grossi riscontri nel 2024 su questi campi. In caso di exploit dello spagnolo in Nord America, tra Toronto, Cincinnati e lo slam di Flushing Meadows, la classifica rischia di essere ribaltata nei primi posti. Sta ora a Sinner confermarsi su piattaforme che lo esaltano da sempre, ovvero i campi in cemento.
In passato l’azzurro ha ottenuto vittorie prestigiose anche ai Canada Open e, nelle settimane successive anche a Pechino, Shanghai e Vienna. Sarà il tempo della fuga in solitaria o della rimonta, difficile ma non impossibile, di Alcaraz?










