Molte persone riceveranno poco meno di 2500 euro sul proprio conto. Ecco chi ha diritto a questo accredito importante. 

In questo periodo di difficoltà economica, tante persone e famiglie stentano ad arrivare a fine mese. I beni alimentari, le bollette, la scuola, le spese straordinarie: ogni mese le uscite quasi sempre superano le entrate. Per fortuna si può contare a volte sulle agevolazioni e i sostegni pensati dal Governo e periodicamente c’è chi riceve qualche accredito interessante sul proprio conto.

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Chi riceverà accredito sul conto di poco meno di 2500 euro – radioradio.it

Ora è ufficiale: diversi soggetti otterranno poco meno di 2500 euro sul propio conto. Ma questo importo non verrà dato a tutti ma solo a chi ha determinati requisiti. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.

A chi spetterà l’accredito di poco meno di 2500 euro

Molti soggetti riceveranno sul proprio conto un accredito corposo di poco meno di 2500 euro. Questa è la misura pensata per i giornalisti autonomi, freelance e collaboratori iscritti all’INPGI che dal 3 giugno 2025 possono fare domanda per ottenere un prestito fino a 2400 euro senza interessi per l’acquisto di strumenti di lavoro e formazione.

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A chi spetterà l’accredito di poco meno di 2500 euro – radioradio.it

Per questo scopo il Consiglio di Amministrazione dell’INGPI ha deciso di stanziare 240.000 euro per finanziare questi prestiti, detti “funzionali”, per tutto il 2025, con l’obiettivo concreto di aiutare i professionisti dell’informazione ad acquistare strumenti di lavoro (computer, microfoni, abbonamenti a software, videocamere) o a investire in formazione (ad esempio partecipare a corsi di aggiornamento professionali), senza doversi preoccupare degli interessi.

Possono ottenere questo accredito di poco meno di 2500 euro coloro che hanno questi requisiti: 

  • sono iscritti all’ente previdenziale INPGI da almeno due anni come autonomi
  • sono in regola con i versamenti previdenziali e le comunicazioni reddituali
  • non hanno debiti pendenti con l’ente
  • non godono di altri prestiti INPGI al momento della presentazione della domanda
  • possiedono un reddito annuo netto compreso tra il doppio dell’importo richiesto e un massimo di 25.000 euro, così come risultante dalla dichiarazione dei redditi.

Non verranno accettate le domande di chi ha subito protesti o ha avuto problemi con assegni scoperti. In questo modo si avrà la garanzia che ciò che è stato prestato, possa essere restituito. A proposito del rimborso del prestito, questo può avvenire in rate mensili di importi compresi tra 50 e 100 euro, in base alla somma richiesta e alla durata del piano scelto, che può arrivare fino a 36 mesi.

Comunque il prestito può essere estinto in anticipo, senza penali o costi aggiuntivi. Non sono previsti interessi, come detto, ma un piccolo contributo di istruttoria solo per i prestiti superiori a 600 euro, che va da 15 a 30 euro (in base all’importo del prestito). Il prestito senza interessi rivolto ai giornalisti autonomi, freelance e collaboratori iscritti all’INPGI si può richiedere online a partire dal 3 giugno accedendo all’area riservata del portale INPGI.

Sarà sufficiente compilare la domanda, allegando la documentazione richiesta, come l’ultima dichiarazione reddituale e le eventuali fatture giustificative delle spese previste.