Il segretario alla Salute statunitense Robert F. Kennedy Jr. ha licenziato tutti i 17 membri del comitato consultivo che consiglia i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) sull’uso dei vaccini, con l’intenzione di sostituirli con un nuovo gruppo di esperti di sua scelta.

USA, Kennedy liquida tutto lo staff sui vaccini: “Troppi conflitti d’interesse. Ora si segua l’evidenza” – radioradio.it

Afflitti da persistenti conflitti di interesse

La notizia, inizialmente passata quasi sotto silenzio, ha rapidamente attirato l’attenzione nazionale e internazionale. Kennedy, noto per le sue posizioni critiche verso i programmi di vaccinazione, ha motivato la decisione sottolineando la necessità di ripristinare la fiducia del pubblico nei confronti dei vaccini, affermando che il comitato era “afflitto da persistenti conflitti di interesse” e che il suo operato era diventato “poco più di un timbro di gomma per qualsiasi vaccino“.
Il comitato licenziato, noto come Advisory Committee on Immunization Practices (ACIP), era composto principalmente da medici e specialisti provenienti da alcuni dei più importanti centri medici universitari del Paese. Secondo Kennedy, la maggior parte dei membri aveva ricevuto finanziamenti consistenti da aziende farmaceutiche, inclusi i produttori di vaccini, e questo avrebbe minato l’indipendenza delle loro valutazioni.

“Per quanto riguarda le modifiche all’ACIP, era da tempo che se ne parlava. Più di vent’anni fa, il Congresso ha indagato sull’ACIP. La Commissione di vigilanza governativa ha scoperto, ad esempio, che quell’anno, il 2003, quattro delle cinque persone che hanno aggiunto il vaccino contro il rotavirus al calendario vaccinale avevano un interesse finanziario diretto in quel vaccino. Una di queste persone ha votato a favore dell’inserimento del rotavirus nel calendario vaccinale e ha venduto il suo vaccino contro il rotavirus, che era in fase di sviluppo, per 186 milioni di dollari. Ha detto di aver vinto alla lotteria quell’anno”.

“La gente lo sapeva da anni”

“Il Congresso ha affermato che il 97% delle persone dell’ACIP aveva conflitti di interesse non dichiarati”, continua Kennedy, “La gente lo sapeva da anni. Probabilmente l’esempio peggiore di negligenza professionale è stato l’aggiunta di tutti questi nuovi prodotti al calendario vaccinale senza effettuare studi di sicurezza prima dell’autorizzazione. Nel 1986 c’erano 11 vaccini nel calendario. Oggi, un bambino conforme deve prendere tra i 69 e i 92 vaccini per poter frequentare la scuola in alcuni stati e nessuno di essi è stato testato per la sicurezza in uno studio controllato con placebo prima dell’autorizzazione. Questa è semplicemente negligenza professionale. Quindi le persone che ne erano responsabili ora non ci sono più. E noi porteremo delle persone nel comitato ACIP: non degli antivaccinisti, ma scienziati accreditati, medici altamente qualificati, che faranno medicina basata sull’evidenza, che saranno obiettivi e che seguiranno la scienza e prenderanno decisioni critiche per la salute pubblica dei nostri bambini basandosi sulla migliore scienza”.

Kennedy ha ribadito che la sua priorità è “garantire che il popolo americano riceva i vaccini più sicuri possibili”, sottolineando che il nuovo comitato darà priorità alla salute pubblica e alla medicina basata sulle evidenze. Nei giorni successivi al licenziamento, il segretario ha già annunciato la nomina di otto nuovi membri, che parteciperanno alla prossima riunione del comitato prevista per fine giugno.

Il nuovo staff e le solite etichette


• Joseph R. Hibbeln: Psichiatra e neuroscienziato, già capo ad interim della Sezione di Neuroscienze Nutrizionali presso i National Institutes of Health.
• Martin Kulldorff: Biostatistico ed epidemiologo, ex Harvard Medical School, noto per la Great Barrington Declaration, organizzazione critica sui lockdown, e con esperienza in comitati FDA e CDC sulla sicurezza dei vaccini.
• Retsef Levi: Professore di Gestione Operativa presso il MIT Sloan School of Management, esperto in analisi sanitaria e gestione del rischio, anche su vaccini COVID-19 a mRNA.
• Robert W. Malone: Virologo e uno dei più noti critici dei vaccini a mRNA, allineato al movimento “Make America Healthy Again” di Kennedy.
• Cody Meissner: Già membro di comitati FDA e ACIP, con esperienza in vaccini pediatrici.
• James Pagano
• Vicky Pebsworth: Anch’essa con esperienza in comitati FDA e ACIP.
• Michael A. Ross: Professore alla George Washington University, è un partner operativo di Havencrest Capital Management, una società specializzata in investimenti sanitari.

Quattro dei nuovi membri hanno già lavorato in comitati collegati al CDC o alla FDA, altri sono virologi tra i più critici dell’amministrazione Biden ai tempi del covid.
Già bollati come “No Vax”, in realtà Robert Malone e gli altri non hanno mai espresso posizioni contro i vaccini, intimando le persone a non farli. Al contrario, le perplessità più note sono state sui vaccini a mRNA e sugli effetti dei lockdown prolungati nel contenimento della diffusione del virus.
Robert Kennedy jr non ha mancato ancora una volta di tradire le promesse“, scrive l’Huffington post, dando a intendere che in realtà sia stato nominato un comitato “etichettabile come no-vax” (mentre il ministro aveva detto che non sarebbero stati “antivaccinisti ideologici”). Nell’articolo dal titolo “I vaccini a processo. Kennedy nomina il nuovo Comitato: metà dei prescelti è apertamente no vax” non c’è però una singola affermazione “antiscientifica” riportata all’attenzione e confutata dagli autori.
Sebbene le nomine di Kennedy siano giudicate “controverse” restano assenti, nella critica, informazioni false che abbiano a corredo una riga di tese a antitesi. La scienza, insomma.