Brutta notizia per il mondo dello sport internazionale: il 27enne, considerato un vero e proprio talento, ha dovuto dire basta prematuramente.

I tifosi e gli appassionati di sport reagiscono sempre con tristezza e con tanta apprensione quando vengono a sapere dell’addio da parte di un campione, di un talento, di qualche atleta che ha deciso di dire basta e non regalare più emozioni ai propri fan in questo ambito.

Addio improvviso a soli 27 anni, mondo dello sport in lacrime (Twitter) – radioradio.it

Come si sa, le carriere degli atleti ad alti livelli non durano per sempre. Ovviamente dipende dallo sport in questione, ma certamente è difficile vedere sportivi allungarsi oltre i 15 anni di carriera. Non mancano gli ‘highlander‘, coloro che anche oltre i 40 anni di età decidono di proseguire e non intendono frenare l’adrenalina provata durante le loro gesta.

Altri invece sono molto meno fortunati e sono persino costretti ad abbandonare il loro sport del cuore nel bel mezzo della propria carriera, magari per problemi fisici o di salute. È proprio ciò che è successo ad un giovane e sventurato ciclista, considerato un vero talento delle due ruote, che a soli 27 anni ha dovuto dire basta.

Grave problema all’arteria iliaca: il ciclista Eddy Finé costretto a ritirarsi

Stiamo parlando della triste ma doverosa decisione presa da Eddy Finé, il 27enne ciclista francese del team Cofidis. Un destino avverso lo ha portato nelle scorse ore a dire basta con lo sport a due ruote, nonostante i tanti successi da juniores e le belle speranze che aveva suscitato negli appassionati.

Eddy Finé
Grave problema all’arteria iliaca: il ciclista Eddy Finé costretto a ritirarsi (Screenshot) – radioradio.it

Finé si è dovuto ritirare per un serio problema all’arteria iliaca, il vaso sanguigno che si trova nella regione pelvica e che prende via dalla biforcazione dell’aorta addominale. In realtà la carriera del francese era già stata tartassata da diverse operazioni chirurgiche per contrastare la cosiddetta endofibrosi iliaca del ciclista.

Ben tre gli interventi a cui si è sottoposto Finé, fin da quando era un giovane ciclista in erba. L’ultima ad inizio aprile scorso, ma senza successo, tanto che i chirurgi hanno dichiarato il classe ’97 come patologicamente non compatibile con il ciclismo. Inevitabile a quel punto l’addio al suo sport della vita, a pochi giorni dal via del Tour de France 2025.

“Concludere la propria carriera sportiva in questo modo è inevitabilmente molto doloroso – ha dichiarato Finé – È una scelta obbligata, facevo una visita medica dopo l’altra, trascorrevo le giornate in ospedale… È stato un periodo difficile da vivere. Sono molto grato per tutto ciò che la squadra mi ha dato. Non so ancora cosa mi riserverà il futuro. Ma resto un grande appassionato di ciclismo, a cui ho dedicato tutta la mia vita”.

Un epilogo triste per Eddy Finé, che in carriera con il team Cofidis ha corso diverse grandi classiche, come la Parigi-Roubaix o la Vuelta a España. Senza tutti i problemi di salute che ha vissuto, la sua avventura sulle due ruote sarebbe stata sicuramente di maggior prestigio.