Giro d’Italia, lutto a poche ore dal via: è morto un grande campione

Il ciclismo italiano ed internazionale in lutto: è venuto a mancare un vero e proprio simbolo di questo sport, idolo nel nostro paese.

Nella giornata di oggi, 9 maggio, prenderà finalmente il via la gara ciclistica più attesa della stagione nel nostro paese. Parliamo dello storico Giro d’Italia, una delle corse a tappe più amate e seguite al mondo, che come al solito si svolge sull’intero territorio nazionale nel periodo primaverile.

Giro d'Italia
Giro d’Italia, lutto a poche ore dal via: è morto un grande campione (Screenshot) – radioradio.it

Il Giro 2025 partirà dall’inedita tappa di Durazzo, in Albania, e si concluderà il prossimo 1 giugno a Roma, quasi in concomitanza con le celebrazioni della Festa della Repubblica. Insomma, si prospetta un ennesimo evento ricco di colpi di scena, di percorsi avvincenti e di ciclisti pronti all’assalto al titolo.

Proprio a poche ore dallo start del Giro d’Italia, arriva una notizia che sconvolge e rattrista tutto il mondo del ciclismo italiano ed internazionale. Infatti è venuto a mancare da poco un simbolo di questo sport, una leggenda per le due ruote soprattutto in Italia. Il Giro 2025 dunque comincerà con il segno del lutto.

Addio ad Enrico Paolini, simbolo del ciclismo italiano e protagonista del Giro d’Italia

Gli appassionati di ciclismo non più giovanissimi ricorderanno bene Enrico Paolini, ex professionista classe 1945, considerato un punto di riferimento generazionale per tanti ciclisti del nostro paese. Paolini è venuto a mancare il 6 maggio scorso, dopo aver combattuto lungamente con una grave malattia.

Enrico Paolini
Addio ad Enrico Paolini, simbolo del ciclismo italiano e protagonista del Giro d’Italia (Facebook) – radioradio.it

Aveva compiuto 80 anni a marzo, portandosi dietro un carico di esperienza e di ricordi trionfali nel suo sport del cuore. Paolini infatti fu uno straordinario velocista, divenuto professionista nel 1969 cominciando a correre con la società Scic. Nel suo decennio di carriera si impose con la conquista di tre titoli italiani e di sette tappe del Giro d’Italia, partecipando ad undici edizioni consecutive.

Nativo di Pesaro, Paolini dopo la carriera da corridore professionista è sempre rimasto legato al ciclismo, diventando dirigente e direttore sportivo di alcuni team italiani di primo livello, come Carrera, Del Tonfo, Domina Vacanze ed in tempi più recenti anche di Acqua & Sapone. Senza discostarsi dalle sue origini marchigiane, collaborando nella propria regione con alcune formazioni dilettantistiche.

Parole di cordoglio per l’addio di Paolini sono arrivate da Massimo Romanelli, presidente del Comitato regionale ciclismo Marche: Ci ha lasciati Enrico Paolini, orgoglio del ciclismo marchigiano. Un abbraccio affettuoso ai familiari da tutto il movimento regionale. Vicinanza alla famiglia anche da parte del presidente federale Cordiano Dagnoni.