L’Inter esce sconfitta e recrimina per una rimessa laterale battuta 12 metri avanti. Il Bologna esulta per il gol di Orsolini nel finale, si rimette momentaneamente al quarto posto e restituisce al campionato la parità in vetta: dopo la sconfitta al Dall’Ara ora Inter e Napoli sono pari a 71 in cima alla classifica. Sull’episodio marginale contestato dagli interisti di è espresso Stefano Agresti: “Se ne vedono molte di rimesse laterali battute più avanti. Sono altri i motivi della sconfitta dell’Inter, la partita è stata equilibrata fino alla fine. La squadra di Inzaghi è andata in difficoltà nell’ultimo quarto d’ora dove i nerazzurri sembravano arrivati fisicamente. Orsoli e Cambiaghi sono entrati, erano più freschi e hanno inciso. La vittoria è di straordinaria importanza, il Campionato si giocherà allo sprint e dopo aver visto il Napoli a Monza possiamo dire che anche la squadra di Conte ha di che preoccuparsi.
La sconfitta della capolista per Damascelli è scaturita anche da certe scelte dell’allenatore: “L’Inter ieri ha sofferto l’assenza di un giocatore come Thuram e poi ha tolto anche Lautaro. Le scelte di Inzaghi nei cambi sono state bizzarre. Ovviamente si parla di un fallo laterale ma non si dice nulla sul mani di Carlos Augusto o di certe scelte sui falli di Chalanoglu. Conte dovrebbe essere squalificato per quanto ha detto ai tifosi avversari. Sarà un finale da tenere sotto controllo. Sono saltate le marcature del comportamento di allenatori e giocatori. Quando ha segnato Orsolini il solito Acerbi si è messo a litigare con la panchina del Bologna”.
Il nervosismo dell’Inter ha portato a scelte poco lucide per Roberto Pruzzo: “L’Inter paga i propri errori, si conoscono bene le qualità del Bologna. La squadra di Inzaghi deve guardare la partita che verrà, deve ritrovare i suoi protagonisti ed essere meno nervosa. Il Bologna si è buttato tutto in avanti, ma qualche contropiede poteva essere sfruttato”.