Pareggia in casa l’Atalanta, le reti nella partita contro il Venezia restano inviolate. La squadra di Gasperini si trova davanti una squadra molto ben organizzata, la stessa capace di fermare la Lazio nel turno precedente. Poche le occasioni per gli atalantini, quasi tutte nel secondo tempo (nel primo tempo da segnalare c’è solo il palo colpito da Zappacosta). Tutti i calciatori offensivi schierati da Gasperini hanno nel corso della partita la loro occasione per portare avanti la propria squadra, tutti falliscono. L’errore più grave lo commette Lookman che non riesce a mettere in rete un pallone a porta vuota; dalla classica spizzata di testa sul primo palo, il pallone arriva a mezza altezza sui piedi dell’attaccante, con Radu battuto, già in tuffo e con il corpo dentro la porta. In diverse occasioni in questo campionato si è visto Lookman segnare così, stavolta spara alto.
Da par suo il Venezia può recriminare soprattutto in due occasioni, dove Yeboha si rende protagonista di due azioni pericolose. Prima si vede respingere prima un tacco da distanza ravvicinata con il pallone che sbatte su Carnesecchi. Nel finale in possibile fuorigioco, lo stesso attaccante del Venezia spreca un due contro uno in contropiede: invece di servire l’avversario solo e libero di calciare da distanza ravvicinata, Yeboha finta e calcia male a lato. L’Atalanta ha fatto qualcosa in più nei 90 minuti, ma il pareggio sembra il risultato più giusto.