Roma Caput Mundi? La verità tabù su come è ridotta la Capitale d’Italia | Ilario Di Giovambattista

Notte da Far West nella Capitale d’Italia.
A Roma, nel quartiere Quarticciolo, va in scena un furto piuttosto atipico. Lo riporta RomaToday: sono le due quando, secondo i testimoni, una banda di sei incappucciati rubano un cancello condominiale in metallo. Arriva la segnalazione ai carabinieri, che si precipitano sul posto. Non passano più di due ore che il quartiere viene di nuovo scosso, stavolta da un incendio: sempre nella stessa via bruciano tre scooter. Oltre a un’altra pattuglia di carabinieri, intervengono i vigili del fuoco.

Ancora, proprio oggi ha avuto luogo un blitz della polizia: una maxi-operazione di sgombero di alloggi occupati abusivamente.
Questo e altro accade nelle zone più esterne di Roma.

Ormai Roma è veramente una città che mette paura in tantissime sue zone”, commenta il direttore Ilario Di Giovambattista in diretta.
“Chi ci vive mi racconta che ci sono zone in cui se ti fermi al semaforo, arrivano, ti spaccano i vetri e ti derubano. Ma non si legge niente: non c’è niente, è tutto un sottobosco. La città è sotto assedio. Possiamo vivere ogni giorno alla ricerca così di una serenità, di una normalità che non c’è più? Togliamo la questione politica, basta. Io dico al Governo, alla Regione, al Comune, alla Provincia: ma dove stiamo andando? Dove sta andando Roma? Non è solo l’apparenza del centro e delle vie belle dello shopping: Roma è tutto il resto, è soprattutto il resto, è soprattutto San Basilio, soprattutto Centocelle, soprattutto il Quarticciolo. Ma quando le difendiamo quelle persone che stanno lì dentro?