IT Wallet ricorda la storia della rana bollita: “Deriva inevitabile, bisogna fare un passo indietro”

IT Wallet, è arrivato il nuovo portafoglio… digitale! Tutti i documenti saranno disponibili a portata di smartphone, sarà più semplice utilizzare carte di credito, patente di guida, carta d’identità. Ma a quale prezzo?

“Avete presente la storia della rana bollita? Così fanno, tu scarichi il tutto dopodiché ti diranno che il cartaceo non funzionerà più fino a eliminarlo definitivamente. Questo comporta che le identità digitali saranno sempre virtuali. Non sarete più persone fisiche che hanno una reale identità per cui quella può essere cambiata o modificata”, così evidenzia in prima battuta Fabio Duranti. Ricordando inoltre sì, la bellezza della novità e del digitale in sé ma non quando inizia a essere esasperante nella sua funzione. Alberto Contri, da parte sua, afferma in diretta che “questa deriva è inevitabile, però bisogna fare un passo indietro: c’è il fatto che si pensa che anche il nostro cervello possa diventare digitale. Da qui arriva tutta la faccenda del transumanesimo. C’è stata questa enorme impostazione che è stata esagerata all’infinito. Sei controllatissimo, noi dobbiamo poi fidarci che le istituzioni non usino questi dati per obbligarci a fare qualcosa?”

Il discorso di base è proprio questo: sì, come istituzione posso metterti a disposizione una tecnologia ma, con il passare del tempo, non devo imporla socialmente.

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