Borgognone punge sulla “valanga nera” ▷ “Meloni cuore nero? Macché: a stelle e strisce”

La vittoria alle elezioni europee della maggior parte dei partiti di destra pare aver scosso il mondo dell’informazione.
Le recenti elezioni hanno decretato la prevalenza di partiti di centrodestra e quindi la conquista dei seggi in Parlamento europeo da parte di Popolari, Conservatori e Identità e Democrazia. In Italia esulta Fratelli d’Italia, in Germania vincono i partiti dell’Unione e al secondo posto ci arriva AfD. In Francia il risultato stupisce tutti: vince il partito di Le Pen e Macron convoca le elezioni anticipate.
Destra capolista anche in Austria e in Belgio. La svolta verso il conservatorismo è apostrofata così da alcuni organi d’informazione: “valanga nera”, o similmente “onda nera”. Una rappresentazione impropria per Paolo Borgognone, che commenta in diretta.

Il cuore della Meloni non è nero: è a stelle strisce, o giallo blu se vogliamo fare riferimento all’Ucraina.
La Meloni è andata più volte a Kiev a baciare Zelensky, ha ribadito l’alleanza di ferro tra l’Italia e gli Stati Uniti.
Cosa vogliono di più gli Stati Uniti? Cosa vogliono di più i giornali del mainstream della Meloni?
Deve essere ancora più subalterna rispetto al dogma atlantista? Deve inviare direttamente i soldati? Che cosa deve fare per soddisfare ancora di più quelle che sono le esigenze del vincolo esterno e per rappresentare in maniera così spiccata anche lo stesso tema del vincolo interno?
“.

Non è d’accordo uno dei giovanissimi che andranno all’Europarlamento per conto di FdI, Paolo Inselvini.
Come tutti i candidati e gli eletti di Fratelli d’Italia più che un cuore nero o un cuore a stelle strisce abbiano un cuore tricolore.
C’è chi in questi anni a livello di destra e sinistra è andato lì semplicemente per scaldare il proprio posto e per avere un ruolo, c’è chi invece adesso ha intenzione di andare a lavorare battagliando sulle tematiche che ci stanno a cuore, aldilà degli equilibri più alti che magari io e noi non potremo condizionare. Andrò lì combattendo per difendere i nostri valori tradizionali, la nostra identità cristiana, per tutelare gli interessi dei nostri imprenditori, dei nostri agricoltori
“.

Ascolta l’intervista integrale qui.