Il rapporto tra giovani e Intelligenza artificiale ▷ CNG | “Rappresenta già una soft skill importante nel lavoro”

L’intelligenza artificiale sta entrando sempre di più nelle nostre vite e promette di cambiare radicalmente il nostro mondo, con particolare impatto sull’ambito lavorativo. I giovani saranno coloro che dovranno nel prossimo futuro convivere con un mondo diverso da quello di oggi, e gestire lo strumento dell’Intelligenza artificiale nel migliore dei modi. Di questo tema si è dibattuto all’interno del programma Giovani Informati del Consiglio Nazionale Giovani in onda su Radio Radio. Con la conduttrice Sonia D’Agostino erano presenti Alessandro Fortuna, consigliere di presidenza del CNG con delega a lavoro, occupazione e parità; Enrico Pulieri consigliere di presidenza del CNG con delega a Università e ricerca; Lorenzo Zardi consigliere di presidenza del CNG con delega a formazione e politiche sociali; L’avvocato Mario Natale, esperto di intelligenza artificiale.

Lo stesso avvocato ha così presentato il tema: “L’Intelligenza artificiale potrebbe creare nuovi posti di lavoro e già ora rappresenta una soft skill importante per i giovani del futuro. Trasformerà le nostre professioni ma ci aiuterà anche a dare un servizio ottimizzato eliminando le parti meccaniche del nostro lavoro“.

Dove si deve fermare e dove bisogna spingere?

Al momento ci sono due livelli, quello americano che spinge verso un modello più totalizzante, di recente anche il Canada ha fatto investimenti importanti. L’approccio europeo è quello che vede l’IA come strumento, proprio per le professioni intellettuali la scelta del governo è quella di legare l’intelligenza artificiale a strumento. Io se devo analizzare un testo di legge o un documento contanti dati e voglio una sintesi molto rapida lo sottopongo all’IA e poi lo verifico”.

Lorenzo Zardi pone l’accento sulla distanza tra ambito giuridico e tecnico: “Siamo i più avanti nella parte di regolamentazione, forse i più in ritardo nel fare mercato su questo. Per quel che riguarda la formazione credo sia importantissimo lo sviluppo. Penso a scuola e università, l’educazione tecnologica IA compresa, permetterà di fare enormi passi avanti”.