Tarquinio spacca il PD sulle armi ▷ Balzano: “Ma quelle parole di Schlein lo avevano già rivelato”

Si avvicinano le europee e cominciano le campagne elettorali dei partiti in gara.
Ma alcune cominciano più frammentate di altre. In particolare quella del PD ha subìto di recente alcuni disappunti interni.
E’ stato Marco Tarquinio, ex direttore dell’Avvenire, ad agitare le acque dem, quando gli è stato chiesto cosa ne pensasse della linea del partito sull’invio di armi in Ucraina. “Se un partito di sinistra non è in grado di tenere alta l’idea che la politica e la diplomazia valgono più delle armi e che la pace è l’obiettivo da realizzare, ma che cosa sta dicendo al mondo, alla società alla quale si rivolge, all’Europa che vogliamo fare?“. “Sull’Ucraina, il Pd si è sempre schierato a sostegno di Kiev. Schlein non ci mette cuore“, diceva la dem Lia Quartapelle poco tempo fa. E infatti, fa notare il sindacalista Savino Balzano in diretta, nella campagna del Partito Democratico c’è qualcosa che non torna.

<<Sogniamo un’Europa sociale e per la pace>>, ha detto Schlein in una delle sue ultime dichiarazioni“, ricorda Balzano.
Lo dice il PD che ha fatto una macelleria sociale e che ha votato tutti gli invii di armi all’Ucraina.
Addirittura volevano investire i soldi del PNRR per le armi. Questo vi fa capire il livello miserrimo di questa campagna elettorale, un po’ da tutte le parti
“.

L’intervento da Francesco Borgonovo.