La strigliata di Borgonovo a Von der Leyen ▷ “Il problema migranti l’UE poteva risolverlo anni fa”

Irrompe la Von der Leyen. La presidente della Commissione Ue si è recata insieme alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni all’hotspot di Lampedusa, in una visita di cui la premier fa sapere di essere “soddisfatta”.
Nel punto stampa di fine giornata, la presidente della Commissione Ue ha presentato un piano d’emergenza per aiutare Roma a gestire i flussi migratori dal Nord Africa e ha invitato i partner europei della penisola a mostrare solidarietà.
Problema europeo che richiede una soluzione europea“, dice, “il grande problema di questa faccenda è che sono anni che l’Europa avrebbe potuto risolverla“, dice Francesco Borgonovo.

La vicenda degli sbarchi si sarebbe potuta risolvere parlando con gli Stati africani, con l’Unione Africana, magari facendo una missione comunitaria. Mettendo in piedi un’organizzazione con navi che salvano, mentre si fa velocemente la selezione di quelli che devono restare e di quelli che devono tornare in patria. Un sistema che per lo meno mette in sicurezza chi prova ad attraversare il Mediterraneo ma anche le nazioni“.

E sul presunto piano in 10 punti l’iter sarà tutto da verificare: “Io questo loro piano lo vorrei vedere, ma temo che succederà quello che accade sempre: adesso si mettono a parlare, fanno un consiglio europeo, poi dicono che tra un mese ci sarà la decisione. Tra un mese si mette giù qualche punto, poi sull’attuazione dei punti non saranno d’accordo, poi daranno la colpa a Orban che non vuole la suddivisione.
Perché questa è la grande balla che va avanti da anni: colpa dei sovranisti che non vogliono la suddivisione.
A parte che è il blocco di Visegrad a non volere alcuna quota di migranti. Ma non è questo il tema: siamo tutti d’accordo sul fatto che gli irregolari non debbano arrivare qui. Nessuno li vuole, ma giustamente. Nessuno vuole foraggiare i trafficanti, il problema è che poi bisogna giocare con le trame politiche interne
“.