Siviglia – Roma finisce così: gli spagnoli si confermano mostri sacri della competizione ai rigori dopo un match sfortunato della squadra di Mourinho. I gol di Dybala e l’autorete di Mancini portano oltre i tempi regolamentari, in quella che è la partita più lunga di sempre. Il rigore mancato e la traversa finale rendono l’epilogo ancor più amaro di un cammino comunque da ricordare.
Il commento ‘A Botta Calda’ di Luigi Ferrajolo
“Non è stata una partita, è stato un massacro, a prescindere dal risultato.
La Roma non è stata neanche fortunata, perché in fondo il Siviglia ha pareggiato su un autogol. La squadra di Mourinho ha giocato un bel primo tempo, nel secondo è venuto fuori il Siviglia. La partita è stata equilibrata.
La squadra si è pian piano sciolta nella fatica, dissanguandosi poco a poco. Nonostante questo grande carattere e voglia di fare, anche i più tenaci hanno iniziato a mollare, ma è successo anche dall’altra parte. Sembravano ubriachi barcollanti.
A quel punto non è più stata una partita di calcio. Credetemi, ho sperato che finisse.
Sul rigore reclamato credo ci fosse. Ma a prescindere da questo Taylor non mi è piaciuto: ha ammonito una sfilza di romanisti e nessuno dall’altra parte, tranne che nel finale. Ho avuto l’impressione che qualche protesta dei giocatori della Roma lo abbia infastidito.
A me però la sua conduzione non è piaciuta per niente.
Ai rigori la Roma ha pagato il fatto di non avere rigoristi in campo. Penso a Dybala e a Pellegrini.
Ho visto però sguardi poco convinti, tralasciando la scelta di Ibanez. Anche Cristante, che poi ha realizzato, avevo la sensazione che invece non riuscisse.
Neanche la stella di Mourinho ci ha salvato da questo maledetto Siviglia, che le finali le vince tutte”.