Zelensky a Sanremo, è la questione che negli ultimi giorni ha diviso la politica italiana.
Inizialmente era previsto un collegamento in diretta, successivamente il consiglio di amministrazione della Rai si è riunito e ha deciso per un testo inviato dal Presidente ucraino, che sarà letto dal presentatore Amadeus durante la finale del programma. Se sia opportuno un messaggio di guerra, all’interno di un festival musicale, è la domanda che ci siamo fatti.
La politica si è espressa, sia contro la partecipazione, come il leader di Azione Carlo Calenda o il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, sia a favore come diversi esponenti del Partito Democratico.
Quello di cui siamo certi è che il Presidente ucraino, cercherà nuovo consenso per la guerra contro la Russia.
Ricordiamo che l’ultima tranche di armi, inviata dai paesi Nato in Ucraina e avallata anche dal governo Meloni, da una parte alzerà il livello dello scontro e dall’altra contribuirà ad aumentare la spesa dello Stato, che già ammonta a più di un miliardo di euro dall’inizio del conflitto. Noi abbiamo voluto dare voce a chi non ha voce e siamo venuti da voi, in strada e nelle università, per chiedervi che cosa ne pensavate della questione.
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