Notizia shock quella rilasciata dall’ANSA stamattina: l’altro ieri, martedì 31 gennaio, alla sede del Carlino è arrivata una chiamata anonima che avverte: “A Bologna ci sarà un grave attentato, in relazione ai fatti di Cospito. Quello che purtroppo si temeva è arrivato, come conseguenza – afferma Borgonovo – dell’attenzione e del clamore creatisi attorno alla figura di quello che, per alcuni, si prova a far passare come nuovo martire e simbolo della rivoluzione anarchica.

Intanto, la Meloni afferma e conferma: “Nessuno può sfidare lo Stato“. L’onorevole Serracchiani torna invece sulla visita del PD a Cospito del 12 gennaio, chiamata in causa ieri dal discusso intervento di Donzelli: “Siamo andati per solidarietà umana, non per chiedere abolizione 41 bis“. Peccato che i precedenti tweet del Dem Andrea Orlando smentiscono la linea della collega: “È urgente trasferire Cospito e revocare il 41 bis“, “Mi auguro che il ministro Nordio raccolga l’appello di giuristi ed intellettuali per la revoca del 41 bis a Cospito“.

Sempre anonima e sempre allo stesso Carlino, è stata inviata una lettera con annessa critica al Presidente del Consiglio e al ministro della Difesa: “In caso di persistenza“, scrive il mittente, “saremo costretti a prendere dei seri provvedimenti“.