Uno dei terremoti più forti degli ultimi decenni, è quello che ha messo in ginocchio negli ultimi giorni la Turchia e la Siria. Alberto Contri ci invita a riflettere su un retroscena interessante:
“I terremoti possono essere provocati e allora anch’io ho letto ieri. Dovete sapere che questo generale Mini è stato portavoce dell’esercito italiano, è stato capo di Stato maggiore della NATO per diversi anni è stato responsabile operazioni speciali nei Balcani quindi è una persona autorevolissima. Ha fatto un un’intervista in cui spiega quali sono le armi moderne e spiega esattamente che i terremoti possono essere provocati. È uno dei tanti modi e se ne sono accorti quando hanno cominciato a rilevare dovunque nel mondo gli esperimenti nucleari sottoterra perché da quelli si sono stati generati una serie di onde e soprattutto anche dei mini terremoti che sono sempre stati abbondantemente rilevati. Dopodiché hanno scoperto che una delle armi possibili è far scoppiare un terremoto“.
“Potrebbe essere molto interessante capire chi a interesse nel destabilizzare in questa maniera così robusta una zona del genere. Comunque questo era semplicemente per fare un invito a non eliminare dall’osservazione qualsiasi ipotesi e a non schierarsi ovviamente immediatamente. Parlando con il mio solito contatto americano che mi ha sempre raccontato la verità, mi ha detto che il terremoto di Fukushima sia stata un’operazione per mettere in ginocchio il Giappone, che da quel giorno non si è più risollevato. Anche questa dice, non ci sono prove“.