Rita Dalla Chiesa, interviene sull’arresto del super boss di Cosa Nostra, Matteo Messina Denaro. Figlia del generale Carlo Alberto dalla Chiesa, nominato negli anni 80 come prefetto di Palermo per contrastare l’organizzazione criminale, viene ucciso in un attentato con la complicità della politica locale. “Oggi c’è una voglia più forte da parte dello Stato, probabilmente è venuto meno quel meccanismo di paura che proteggeva il boss ed è caduto nell’arresto dei carabinieri“. Sono tante le questioni aperte che coinvolgono la cattura del ‘capo dei capi’ Matteo Messina Denaro. 30 anni di latitanza e poi l’arresto in una clinica a Palermo, nella sua città. Perché hanno impiegato 30 anni? “C’era paura, nessuno ti dirà mai quello vive lì“, ma la cosa più inquietante è che “la Mafia è stata protetta dalla borghesia, chi non è vissuto in Sicilia non lo può capire, s’innamorano del personaggio cattivo“.

L’intervista di Rita Dalla Chiesa a Lavori in Corso