World Economic Forum, dove si parla del rilancio del progetto unipolare statunitense di ordine mondiale, dove viene specificato basti guardare il programma degli eventi dove sono tutti incentrati sull’Ucraina. Perché è chiaro il messaggio: il nuovo ordine mondiale unipolare o multipolare si sta giocando tutto sul campo di battaglia dell’Ucraina. Come andrà questo conflitto? Deciderà le sorti del mondo cambiandolo per come lo abbiamo vissuto fino ad oggi? Ci sarà un solo padrone capace di punire chiunque provi ad opporsi al proprio ordine mondiale o andiamo incontro ad un mondo finalmente multipolare, dove le superpotenze in qualche modo dovranno convivere e dovranno controbilanciare la propria forza?

Questo lo scopriremo nei prossimi mesi o nei prossimi anni. Fatto sta che il World Economic Forum è tutto incentrato su questo. A quel forum ci sono tutti i nemici del mondo multipolare, ci sono tutti gli scendiletto degli Stati Uniti e della NATO e quindi non poteva mancare anche il nostro Luigi Di Maio, ospite di questi “Amici dell’Ucraina”. Spero di avervi dato tutti gli elementi quando in questi giorni andrete ad aprire i giornali che io poi vi consiglio di cestinare immediatamente: parlano degli Amici dell’Ucraina ma nessuno ci spiega chi sono; nessuno fa il nome di Viktor Mychajlovyč Pinčuk, nessuno fa il nome delle lobby pro NATO e pro Stati Uniti da lui create, nessuno dice che ha ospitato lui Di Maio al pranzo di Davos. Nessuno ci racconta quali erano gli obiettivi di queste lobby. E vi dirò di più, perché esiste un programma che io ho portato per intero, trascritto e tradotto nella mia inchiesta “Perché il conflitto è Nato”: c’è un’altra lobby che si chiama Ukraine Crisis.

Questa lobby è quella che ha fornito a Zelensky il programma completo con le linee rosse che il presidente ucraino non avrebbe mai potuto oltrepassare per non mettersi contro gli apparati statunitensi e gli apparati della Nato. Tra queste linee rosse c’è “Nessun referendum” per far decidere al popolo se vogliono la pace con la Russia, nessuna trattativa di pace con la Russia senza includere gli Stati Uniti nelle trattative, nessuna possibilità di arrivare a patti con Putin fin quando non sono gli Stati Uniti e la Nato a deciderlo. Questi punti sono stati messi nero su bianco, sono ancora visibili sul sito ufficiale di questa lobby.

Tutto nell’interesse di questi apparati che si muovono dietro Zelensky. Inoltre è stato anch’egli cooptato dalla Yalta European Strategy, ossia da questa lobby che vuole dividere l’Unione Europea dalla Russia, che vuole dividere l’Ucraina dalla Russia e che vuole distruggere il proprio nemico storico a discapito dei popoli e delle nazioni europee.

La Matrix Europea – La verità dietro i giochi di potere, con Francesco Amodeo