Romero entra e segna per il successo della Lazio sul Monza. I ragazzi di mister Sarri penetrano nel muro difensivo dell’undici di Palladino con il guizzo del talento classe 2004. Ora Romagnoli e compagni sono secondi in classifica in coabitazione con il Milan.

La prima emozione è di marca brianzola. Al 13′ infatti Petagna insacca con uno splendido colpo di tacco ma il gol viene annullato da Var per posizione di fuorigioco. Poco dopo si abbatte una tegola per i biancocelesti con Lazzari che esce per infortunio in luogo di Marusic. Alla mezz’ora Vecino su servizio di Felipe Anderson tira in porta ma sfiora soltanto la rete. Ci prova anche il giovane Cancellieri con un’altra conclusione verso l’epilogo della frazione. Pallone alto sulla traversa. Si va al riposo sullo 0-0 allo stadio Olimpico.

Il secondo tempo inizia con i biancocelesti che conquistano le redini del gioco avanzando anche il baricentro ma gli ospiti non diminuiscono la loro attenzione in fase di non possesso. Sarri si rivolge anche alle forze fresche dalla panchina con gli ingressi di Cataldi e Basic al posto di Marcos Antonio e Vecino. A sbloccare il risultato è il talento Romero, entrato all’alba della ripresa per Cancellieri, al minuto 69. Il giovanissimo classe 2004 approfitta della corta respinta di Di Gregorio sul tiro di Pedro con grande opportunismo sigla l’1-0. A meno di dieci minuti dal termine Cataldi sfiora il raddoppio su assist di Felipe Anderson. Il portiere brianzolo si oppone e sventa il pericolo. Nel finale entra sul terreno dell’Olimpico bomber Ciro Immobile al posto di Pedro. Tre punti preziosi per la truppa laziale.

Il commento ‘A Botta Calda’ di Furio Focolari

Una bella serata per la Lazio con il gioiellino Romero che entra e fa gol. La Lazio ha giocato un primo tempo bruttino che non ci era piaciuto, io avevo detto che ai biancocelesti era andata di lusso. Nel secondo tempo il Monza è calato molto. Non dimentichiamo che la Lazio ha la sindrome della metà settimana. Però nella ripresa si è visto che chi è entrato lo ha fatto con il piglio giusto. Complimenti quindi a Basic e a Romero che sono entrato davvero con grinta e convinzione. Il ragazzo del 2004 già prima del gol era entrato rincorrendo tutti con una determinazione pazzesca. Poi i biancocelesti hanno messo in mostra i giocatori chiave come Felipe Anderson e Milinkovic-Savic. Bene dietro Romagnoli e Casale. Quando entra Cataldi la Lazio acquista un equilibrio totale rispetto alla prova offerta da Marcos Antonio a centrocampo“.