Cresce l’attesa per conoscere le sorti dell’immediato futuro di Ciro Immobile e, di conseguenza, di tutta la Lazio. Alla mezz’ora di Lazio Udinese di domenica scorsa sull’Olimpico era calato il gelo, complice il fatto che l’impiego del bomber campano non solo è stato fondamentale nelle ultime stagioni, ma anche assiduo – le partite saltate si contano sulle dita di una mano -.
Ebbene, il momento della verità è arrivato. Stamane la Lazio ha diramato la nota sui primi esami dell’attaccante, che riferisce:

Lo staff medico della S.S. Lazio comunica che il calciatore Ciro Immobile è stato sottoposto in data odierna ad esami clinici e strumentali presso Paideia International Hospital. Gli esami hanno evidenziato una lesione di medio grado a carico del bicipite femorale sinistro. Il calciatore ha già iniziato le cure specifiche del caso e verrà sottoposto a monitoraggio clinico quotidiano. Ulteriori esami strumentali verranno ripetuti nei prossimi giorni per quantificare i tempi di recupero”

Come si traduce in tempi di recupero?

Le notizie non sono buone. La lesione di secondo grado alla coscia sinistra impedirà all’attaccante di Torre Annunziata di prendere parte ai match contro Atalanta, Salernitana, Roma, Monza e Juventus. Molto probabilmente rivedrà il campo nel 2023.

L’ipotetica Lazio senza Immobile

Le alternative per il centravanti sono diverse, una meno probabile dell’altra. Andando con ordine, l’ipotesi Cancellieri si fa strada: nonostante Sarri abbia mostrato di non andare pazzo per il suo impego lì davanti, ora le cose potrebbero cambiare. Si fantastica già sull’ipotesi di avanzare Milinkovic, ma pare più fantacalcio – almeno per ora – mentre l’impiego di Pedro come seconda punta avanzata (o come falso nueve) potrebbe diventare presto una realtà.