Parola a Roberto Mancini. L’Italia torna a giocare. Durante la pausa dei campionati la nostra Nazionale sarà chiamata a dare risposte importanti nelle gare contro Inghilterra e Ungheria.

Appuntamento per venerdì 23 settembre dalle 20.45 nella cornice dello stadio San Siro per la sfida ai britannici e invece per lunedì 26 settembre nella bolgia della Puskas Arena con calcio d’avvio alle 20.45.

Nella conferenza stampa di rito a Coverciano il CT azzurro ha rilasciato queste dichiarazioni: “Sarà importante il risultato, nel girone può ancora accadere di tutto. Dobbiamo provare a vincere entrambe le partite per cercare di arrivare primi. Saranno mesi difficili fino a dopo il Mondiale, dobbiamo ritrovare un po’ di entusiasmo. Credo che la spinta debba darcela la vittoria dell’Europeo. Bisogna ripartire da questo, ricominciare a costruire una squadra per fare altri quattro anni straordinari come quelli appena conclusi“.

Sui singoli invece Mancini si è espresso così: “Spinazzola mi ha detto che non si sente benissimo, che ha bisogno di lavorare due settimane e per questo l’ho lasciato a casa. Di bravi ne sono rimasti a casa diversi, ma ho pensato fosse giusto così visto che stanno giocando tante gare. Verratti non ce la fa perché ha preso un colpo e non riesce nemmeno a camminare. Probabilmente chiameremo Frattesi, vediamo. Tonali credo non sia un grande problema, Pellegrini lo valuteremo tra oggi e domani, mentre penso che Politano stia abbastanza bene. Scamacca è andato in un campionato difficile e ci vorrà un po’ per capire il calcio inglese, ma il tempo è dalla sua parte. Andare a giocare all’estero ti può aiutare. Nessuno è tagliato fuori. Insigne probabilmente sarebbe venuto, ma ha avuto un problema familiare molto grave“.