Ma non ce staranno a pijà per culo questi?”. Risuonava così la celebre frese de’ la Sora Lella nel celebre film ‘7 chili in 7 giorni’ di Luca Verdone ed è altresì la domanda che sorge spontanea a Fabio Duranti leggendo i documenti del PD per la campagna elettorale del 2022.  

In particolare, Duranti ha approfondito la parte all’interno della brochure che richiama a gran voce il diritto dei cittadini al lavoro e alla dignità. Il lavoro è dignità, questo il claim. Peccato, incalza l’editore, che siano proprio questi due diritti ad essere stati lesi dalle misure governative che hanno imposto l’obbligo vaccinale ai cittadini.

Sull’argomento si pronuncia anche il Dr. Frajese, sottolineando come la politica degli ultimi anni abbia negato più volte le libertà naturali alle persone, subordinando molte decisioni a quelli che sono dictat provenienti lontano dai confini nazionali. “Il lavoro è dignità fa il paio con il vaccino è libertà, non ce lo dimentichiamo” sottolinea il Dr.Frajese che si aspetta invece buona volontà e trasparenza dai nuovi schieramenti politici come Italia Sovrana e Popolare e Vita. Partiti nati e fatti non da politici, ma da persone che vogliono fare politica per provare ad alzare i toni e a cambiare direzione.

L’auspicio, suggerisce Frajese, è quello di promuovere un’unione del dissenso, anche se con schieramenti separati, in cui i cittadini possano trovarsi rappresentati, superando un concetto di politica ormai obsoleto, quello di cercare di innalzare se stessi abbassando gli altri e sostituendolo con quello di “innalzare se stessi con la forza delle proprie idee e della propria coerenza” continua Frajese. Riuscire ad individuare dei punti comuni che tutti possano sottolineare, questa la chiave secondo Frajese, in maniera tale da dare alla popolazione un messaggio più rassicurante che aldilà delle diversità di pensiero, di carattere e di opinione dei vari rappresentanti, sia unito da due stelle polari imprescindibili: libertà e verità.